"Cromosoma X": tra teatro e danza, i nuovi confini del genere femminile

Una principessa chiusa in una torre sogna il suo principe azzurro, una radio segna il legame con il presente, il sogno prende la forma di un incubo. Ruota intorno al tema del femminicidio lo spettacolo "Cromosoma X", che arriva venerdì 19 giugno al Teatro Lelio di Palermo, all'interno del programma del Festival I ART.

Con la regia di Simona Miraglia, che cura anche le coreografie, "Cromosoma X" si configura come una nuova tappa de "II sesso" studio teatrale e coreografico sui nuovi confini del genere femminile, quello che Simone de Beauvoir ha definito, appunto, "Il Secondo Sesso".

Grazie all'interpretazione dell'attrice Rossana Bonafede e ai danzatori Simona Miraglia e Alessandro Sollima, sul palco del Lelio va in scena una riflessione su un’identità sociale che fatica ancora oggi ad affermarsi in Sicilia e altrove.

Una narrazione che assume dapprima i connotati di una favola antica e che via via diventa sempre più attuale, facendo sì che la tragicità degli eventi si scontri duramente con quello che era un sogno e che diventa un susseguirsi di macabri eventi.

Ma come in tutti i sogni, belli, brutti, tragici o meravigliosi, arriva anche il momento del risveglio, che fa sì che ci si renda conto di vivere in una realtà ancora in divenire: quella realtà nella quale ancora si spera in un progresso, che sembra tardare ad arrivare.

Lo spettacolo rientra nel grande contenitore di eventi I ART, ideato dall'associazione I World e capofilato dal Comune di Catania.