Quattro personaggi per una storia di "Alta infedeltà": Eduardo Saitta dirige la commedia al Lux

L'attore Eduardo Saitta
Appuntamenti, "appostamenti", intrecci e tradimenti: "Alta Infedeltà" di Federica Susini arriva sul palco del Cineteatro Lux di Palermo venerdì 17 maggio per la regia di Eduardo Saitta.
Sul palco lo stesso Eduardo Saitta con gli attori Massimo Procopio, Eleonora Musumeci e Lucia Debora Chiaia sono i quattro protagonisti di tre storie d’amore diverse ma collegate tra loro.
Marco e Luca: il primo, sposato, l’altro single, sono due amici che condividono lavoro, hobby e passioni. La moglie di Marco, Diletta, sta per partire per un fine settimana con la sua più cara amica Vera ed è proprio questa assenza temporanea di Diletta che induce Marco a tentare di conquistare la più bella donna della città.
Marco, con la complicità di Luca che ha sempre avuto un debole mai confessato per Diletta, fa pervenire in casa di Samantha Geraci un pacco con un bracciale, una rosa ed un biglietto dal contenuto molto audace.
Intrighi, intrecci e situazioni paradossali si susseguono ininterrottamente e in modo esilarante fino ad arrivare ad un finale in cui regna - appunto - l’alta infedeltà.
Sul palco lo stesso Eduardo Saitta con gli attori Massimo Procopio, Eleonora Musumeci e Lucia Debora Chiaia sono i quattro protagonisti di tre storie d’amore diverse ma collegate tra loro.
Marco e Luca: il primo, sposato, l’altro single, sono due amici che condividono lavoro, hobby e passioni. La moglie di Marco, Diletta, sta per partire per un fine settimana con la sua più cara amica Vera ed è proprio questa assenza temporanea di Diletta che induce Marco a tentare di conquistare la più bella donna della città.
Marco, con la complicità di Luca che ha sempre avuto un debole mai confessato per Diletta, fa pervenire in casa di Samantha Geraci un pacco con un bracciale, una rosa ed un biglietto dal contenuto molto audace.
Intrighi, intrecci e situazioni paradossali si susseguono ininterrottamente e in modo esilarante fino ad arrivare ad un finale in cui regna - appunto - l’alta infedeltà.
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