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Ritorno alla natura come via di salvezza: la mostra di Chiara Fronterrè a Noto

  • Mat Museo Testa dell'Acqua, contrada Mezzo Gregorio - Noto (Sr)
  • Dal 28 giugno al 12 luglio 2025
  • Visitabile su prenotazione
  • Gratuito
  • Info e prenotazione visite al numero 379 2830425
Balarm
La redazione

Particolare di un'opera di Chiara Fronterrè

"Salvatica", dalla fusione poetica di due parole apparentemente opposte, salvifica e selvatica, è il titolo che racchiude l'essenza paradossale della natura come forza redentrice e indomabile.

Viene inaugurata sabato alle 20.00 al Mat, Museo antropologico di Testa dell'Acqua a Noto, la nuova mostra di Chiara Fronterrè: quindici opere con cui l'artista intende lanciare un messaggio preciso, il ritorno al selvatico come l'unica via di salvezza da un mondo sempre più artificiale.

Una mappa dei ricordi traccia una vita ancora umana legata alla profondità della natura, la condivisione e la memoria. Foglie, rami e fiori spontanei nascono e si radicano in quelle che non sono solo opere pittoriche, ma un viaggio sensoriale e immersivo.

Aprirsi alla natura rende dunque più vicini a celebrare e rispettare la vita.

La mostra viene presentata da Luana Aliano nell'ambito dell'iniziativa organizzata dal Mat "Un viaggio tra majarie, rituali e suoni ancestrali".

Il programma della giornata prevede alle 18.30 "Tra l'Acqua di San Giovanni, le erbe ed i falò" con Paolino Uccello, alle 20.00 l'inaugurazione della mostra di Chiara Fronterrè con la performance dal vivo "Soundscapes", viaggio tra paesaggi sonori.

È possibile visitare la mostra, su prenotazione, fino a sabato 12 luglio.
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