Il fiore del dolore
Nell’anno della beatificazione di padre Puglisi, il Teatro Biondo Stabile di Palermo ripropone Il fiore del dolore, una grande rappresentazione poetica e civile, che il poeta Mario Luzi aveva scritto su invito del Teatro per ricordare il martirio del prete ucciso dalla mafia.
La storia di padre Puglisi, impegnato in prima linea nel difficile quartiere palermitano di Brancaccio, è narrata attraverso gli occhi di un cronista che cerca di ricostruire i fatti per darne una spiegazione razionale.
I versi di Luzi ci trascinano all’interno di un labirinto costruito dai diversi punti di vista degli interlocutori: dai magistrati ed avvocati che cercano una giustizia civile, alla chiesa che si appella a una giustizia divina. E poi il grido soffocato del sicario, che accetta il suo destino di espiazione e lo sgomento dei giovani di Brancaccio; le domande senza risposte della gente comune, e il silenzio degli anziani.
Tutte le forze coinvolte riescono a sopraffare il raziocinio del cronista che, da osservatore distaccato, si trasforma a sua volta in personaggio, sopraffatto dal dubbio e incapace di trovare le risposte che cercava.
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