Weekend "artistico" alla Gam: vista notturna della mostra di Francesco Trombadori
Francesco Trombadori "Fanciulla nuda che legge" (particolare)
Venerdì 20 e sabato 21 aprile, la Galleria d'Arte Moderna di piazza Sant'Anna a Palermo organizza l'apertura serale fino alle 22 (ingresso consentito fino alle 21) della mostra "L'essenziale verità delle cose" di Francesco Trombadori.
A cura di Giovanna Caterina De Feo dell’Associazione Amici di Villa Strohl-Fern e della Sovrintendenza Capitolina e organizzata da Civita - Opera Laboratori Fiorentini, l'esposizione è di circa sessanta tele, dipinte tra il 1915 e il 1961, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia, disegni, libri, cataloghi di mostre e articoli di giornale provenienti dall'Archivio dell'artista, custodito nel suo studio a Villa Strohl-Fern.
Dopo più di dieci anni, dall’ultima mostra monografica tenuta a Siracusa, la Sicilia torna ad ospitare l’opera di Francesco Trombadori. Siracusano di nascita, Trombadori dal primo dopoguerra visse a Roma, tuttavia non dimenticò mai la terra natia, come giustamente notava Leonardo Sciascia: “la pittura di Trombadori è ineffabilmente, segretamente intrisa del suo nascere a Siracusa, degli anni dell’infanzia e della prima giovinezza che vi ha passato, del suo esserci anche standone lontano”.
Ogni sezione della mostra è corredata dal ricco patrimonio documentario proveniente dall'Archivio dell'Artista a Villa Strohl-Fern, oggi Casa Museo, con cui si intende illustrare anche l'importante attività di critico che Trombadori svolse, dagli anni Venti, scrivendo per diverse testate nazionali.
La collezione permanente della Galleria è visitabile fino alle 18.30.
A cura di Giovanna Caterina De Feo dell’Associazione Amici di Villa Strohl-Fern e della Sovrintendenza Capitolina e organizzata da Civita - Opera Laboratori Fiorentini, l'esposizione è di circa sessanta tele, dipinte tra il 1915 e il 1961, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia, disegni, libri, cataloghi di mostre e articoli di giornale provenienti dall'Archivio dell'artista, custodito nel suo studio a Villa Strohl-Fern.
Dopo più di dieci anni, dall’ultima mostra monografica tenuta a Siracusa, la Sicilia torna ad ospitare l’opera di Francesco Trombadori. Siracusano di nascita, Trombadori dal primo dopoguerra visse a Roma, tuttavia non dimenticò mai la terra natia, come giustamente notava Leonardo Sciascia: “la pittura di Trombadori è ineffabilmente, segretamente intrisa del suo nascere a Siracusa, degli anni dell’infanzia e della prima giovinezza che vi ha passato, del suo esserci anche standone lontano”.
Ogni sezione della mostra è corredata dal ricco patrimonio documentario proveniente dall'Archivio dell'Artista a Villa Strohl-Fern, oggi Casa Museo, con cui si intende illustrare anche l'importante attività di critico che Trombadori svolse, dagli anni Venti, scrivendo per diverse testate nazionali.
La collezione permanente della Galleria è visitabile fino alle 18.30.
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