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"Una catena per la verità": la società civile in corteo

Per ricordare le vittime delle stragi una catena umana di civili e magistrati ha abbracciato il Palazzo di Giustizia. Poi musica e spettacolo a piazza Magione

Balarm
La redazione
  • 23 maggio 2012

Una manifestazione "alternativa" e parallela rispetto a quelle che si sono consolidate negli anni, coinvolgendo gran parte della società civile: "Una catena per la verità", una catena umana simbolica e tangibile al contempo, coadiuvata dal Comitato 23 maggio, che si è raccolta attorno al Palazzo di Giustizia, martedì 22 maggio alle ore 19.30 a piazza Vittorio Emanuele Orlando, a vent'anni dalle stragi in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle loro scorte.

Un corteo di circa 2.500 si è snodato lungo il Tribunale, mano per mano; presente anche il neo-sindaco Leoluca Orlando. Poi il corteo si è raccolto nella piazzetta della Memoria, riuniti all'ascolto delle parole di giudici e magistrati, tra cui Giancarlo Caselli, procuratore capo di Torino, Nino Di Matteo, presidente distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati, Leonardo Guarnotta, presidente del Tribunale di Palermo e Antonio Ingroia, procuratore aggiunto della Procura distrettuale antimafia di Palermo.

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