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La Regione Siciliana finanzia la formazione in azienda: possibilità di lavoro per disoccupati

L’avviso prevede l’attuazione di percorsi formativi realizzati congiuntamente da imprese ed enti di formazione allo scopo di favorire l’inserimento occupazionale nell'isola

Balarm
La redazione
  • 21 gennaio 2020

Palazzo d'Orleans

La Regione finanzia la formazione nelle imprese con un bando da sei milioni di euro: un’ottima occasione per favorire “la creazione di nuova occupazione”.

È stato pubblicato, sul sito del dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale, il bando “Formazione per la creazione di nuova occupazione” che, con 6 milioni di euro, finanzia la formazione in impresa, allo scopo di favorire l’inserimento occupazionale dei giovani e dei disoccupati.

Si tratta dell’iniziativa presa, a Palazzo Orleans, dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dall'assessore alla Formazione professionale Roberto Lagalla, che prevede la realizzazione di un bando per finanziare la formazione in impresa, allo scopo di favorire l'inserimento occupazionale anche dei giovani lavoratori.

Questo avviso, inedito per la Regione Siciliana. promosso dal competente assessorato regionale e consultabile da questo portale, guarda alle opportunità di inserimento o reinserimento lavorativo sia di coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro, sia di chi invece è fuoriuscito dal contesto lavorativo. All’art 2 dell’avviso si legge: «La riduzione della disoccupazione, in particolare di quella di lunga durata (...) rappresenta per la Regione Siciliana un obiettivo strategico prioritario».
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E ancora: «La Regione Siciliana con questo avviso intende contribuire fattivamente al maggiore accrescimento delle opportunità di inserimento lavorativo di chi si trova in una condizione di inoccupazione/disoccupazione puntando sulle leve della qualificazione e riqualificazione delle competenze e offrendo percorsi di formazione più specificamente connessi alle concrete esigenze delle imprese».

L’avviso prevede dunque l’attuazione di percorsi formativi, realizzati congiuntamente da imprese ed enti di formazione, strettamente legati alle esigenze della produzione, dando priorità ai settori dell’agro-alimentare, del manifatturiero, incluse le attività artigiane e poi ancora nel campo dell’edilizia, delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, del turismo, dei beni culturali e dei servizi sociali.

L’obiettivo finale sarà quello di favorire l’occupazione, grazie all’impegno delle aziende partecipanti a garantire l’assunzione di almeno il 25% dei soggetti formati e, per farlo, mamma Regione mette a disposizione ben sei milioni di euro (che fanno parte di un pacchetto complessivo di circa 25 milioni di euro per tutte le 5 misure di innovazione per l'impresa).

I destinatari delle attività formative sono giovani o adulti disoccupati e persone in stato di non occupazione, in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: qualifica professionale; diploma professionale di tecnico; diploma di scuola secondaria superiore; diploma di tecnico superiore; laurea triennale o magistrale o titolo equivalente. Le imprese si impegnano a garantire un effettivo inserimento in organico di almeno il 25% dei formati che avranno sostenuto un periodo di tirocinio in azienda, contestualmente alle ore di formazione in aula.


Possono avanzare istanza di partecipazione gli enti di formazione professionale, in forma associata con le aziende, e tutti i progetti potranno essere presentati a partire dal 3 febbraio e fino al 6 marzo 2020 e, a pena di irricevibilità, le predette domande dovranno pervenire via PEC all’indirizzo avvisifse1420@legalmail.it entro e non oltre le ore 24 del 06/03/2020 (faranno fede la data e l’ora riportate nella ricevuta di consegna della posta elettronica certificata).

«Nuove opportunità di lavoro per i giovani e crescita competitiva per le aziende, questa è la formula di un impegno preso dal governo regionale che come preannunciato lo scorso novembre, si traduce oggi in un nuovo bando destinato ad avviare un dialogo produttivo tra formazione professionale e mondo imprenditoriale» – spiega l’assessore Roberto Lagalla.

«Puntiamo, ancora una volta, ad accrescere la competitività delle imprese siciliane, investendo sulla formazione di soggetti disoccupati o inoccupati, in particolare di giovane età e in possesso di adeguati titoli di studio, e creando le condizioni per il loro stabile inserimento in azienda».

«Sostenere la formazione di nuove abilità e aggiornare le competenze significa rispondere positivamente ai mutamenti dei mercati e le nostre aziende, grazie a questo Avviso, potranno ricevere dalla Regione Siciliana il supporto economico, e dagli enti di formazione quello operativo, per raggiungere nuovi livelli di competitività. L’iniziativa avviata potrà gradualmente offrire a tanti giovani opportunità atte a consentire loro di scegliere se rimanere o tornare nella loro Sicilia».
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