Il Wwf adotta una spiaggia di Palermo: la costa restituita alla città, ecco quale

Il progetto "Adotta una spiaggia" del WWF questa volta ha scelto Vergine Maria, sabato 28 giugno dalle 17.00 alle 19.00, il WWF Sicilia Nord Occidentale è presente nella spiaggia di Vergine Maria a Palermo per inaugurare il progetto del WWF internazionale.

L'obiettivo è quello di raccogliere dati sia quantitativi che qualitativi sull'inquinamento costiero per la troppa plastica che distrugge la costa recando malcontento nei residenti e in chiunque voglia trascorrere una giornata al mare lì.

Si tratta di un'iniziativa di "Citizen Science", il cui successo e la cui realizzazione dipendono in misura fondamentale dal contributo attivo e consapevole dei cittadini.

I dati parlano chiaro: l’inquinamento causato dalla plastica ha un impatto enorme sulla natura ma anche sulla nostra salute e nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci dal momento che 8 milioni di tonnellate di questo materiale si depositano negli oceani.

Secondo l'indagine portata avanti dal WWF, nel Mar Mediterraneo ne finiscono 230mila tonnellate tanto che si registra la più alta concentrazione di microplastiche mai misurata nelle profondità marine: 1,9 milioni di frammenti per metro quadrato.

Grazie ai volontari e alla RAP, l'azienda che gestisce i rifiuti a Palermo, sabato 28 giugno dalle 17.00 alle 19.00 raccoglieranno, differenziandoli, i rifiuti e registreranno in un apposito report tutto quello che sarà prelevato.

Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare, è previsto anche un gazebo di presentazione sia del progetto che delle altre iniziative di WWF.

L'evento è in collaborazione con il CESVOP che ha partecipato alla fornitura di gadget e pannelli informativi sui progetti mare del WWF Sicilia Nord Occidentale.

I volontari, previa registrazione dei partecipanti, distribuiscono guanti e sacchi per la raccolta oltre che un gadget WWF di ricordo.