L'evergreen da tornare a cantare a Palermo: il "Bombolaro" delle Cozze non si scorda più
Un po' Elio e le storie tese un po' canzone popolare, il gruppo ha fatto ballare diverse generazioni di palermitani all'insegna dell'allegria e dell'ironia: il suo brano più cantato
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Nello scenario della musica cittadina un posto di rilievo degli anni duemila è stato certamente quello de Le Cozze. Un po' Elio e le storie tese un po' canzone popolare, il gruppo faceva ridere e ballare diverse generazioni di palermitani all'insegna dell'allegria e dell'ironia.
C'è un brano che, del repertorio del gruppo di musicisti, è però rimasto nelle orecchie di tanti palermitani ed è il "Bombolaro". Vuoi per la cadenza, vuoi per la fugura di questo personaggio ormai quasi mitologico che si aggirava tra le strade di Palermo, la canzone prende e non ti lascia più.
Dalle vecchie feste dell'Unità alle piazze dei quartieri non c'era concerto delle Cozze in cui non la si cantava. E ora ce la possiamo anche riascoltare.
C'è un brano che, del repertorio del gruppo di musicisti, è però rimasto nelle orecchie di tanti palermitani ed è il "Bombolaro". Vuoi per la cadenza, vuoi per la fugura di questo personaggio ormai quasi mitologico che si aggirava tra le strade di Palermo, la canzone prende e non ti lascia più.
Dalle vecchie feste dell'Unità alle piazze dei quartieri non c'era concerto delle Cozze in cui non la si cantava. E ora ce la possiamo anche riascoltare.
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