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La Favorita come Central Park: diventerà area pedonale
Il Parco della Favorita diventerà la più grande area pedonale della città, con spazi per lo sport, sentieri per il trekking, piste ciclabili, aree picnic, servizi igienici e chioschi
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Un bel dono riceverà quest'anno la città di Palermo a Natale, un po' per volere dei cittadini e un po' per avvalorare la candidatura della città a Capitale europea della Cultura. Il Parco della Favorita diventerà una zona pedonale senza auto, moto e prostitute. Modello preso ad esempio: il grande parco di New York "Central Park".
Il progetto è già stato approvato dal Comune, grazie anche all'intervento dell'assessore al Verde Giuseppe Barbera, in pieno accordo con la Soprintendenza ai Beni culturali, e con l'aiuto dell'architetto Ornella Amara, progettista del piano d'uso del parco. Ci sarà anche un servizio di controllo, manutenzione e pulizia curato dagli operatori della Gesip e da volontari.
L'obiettivo è quello di creare la più vasta area pedonale della città con spazi per praticare sport come sentieri per il trekking e la creazione di piste ciclabili, aree picnic, servizi igienici, chioschi dove gustare prodotti tipici siciliani e possibilità per rilassarsi o fare una semplice passeggiata.
Il tratto che sarà chiuso al traffico veicolare (GUARDA LA MAPPA) va dal museo Pitrè alla Città dei ragazzi. Primo passo sarà quello di chiudere le porte della Palazzina Cinese, anche se si teme per l'aumento del traffico urbano soprattutto per chi vive in zona Mondello, quindi si sta cercando di optare per una strada parallela a via del Fante che da Case Rocca attraversi il campo rom e arrivi fino a piazza Niscemi. Poi, da via Duca degli Abruzzi, un'altra parallela a via Fondo Trapani arriverebbe fino al cancello del Giusino a Pallavicino.
Sono già partite le richieste di fondi alla Comunità Europea. Con una prima tranche di Fas (fondi nazionali per le aree sottoutilizzate), sono cominciati i lavori di recupero del complesso Case Rocca, attualmente occupato abusivamente e anche di Casa Natura che diventerà con il tempo l'ecomuseo della Conca d'Oro.
È stato presentato anche un blog, "versolafavorita.it", realizzato e curato da Neu[noi] (co-working palermitano), uno spazio virtuale aperto, caratterizzato da open content (contenuti liberi), dove ognuno potrà suggerire idee e offrire la propria collaborazione. Nonchè la pagina Facebook "Verso la Favorita" e quella di Twitter.
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