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Migrantes, suoni d'Oriente e Occidente

Balarm
La redazione
  • 1 agosto 2005

Si terrà a Palermo, Villa Garibaldi, il 6 agosto (ore 22) lo spettacolo-concerto del gruppo musicale teatrale i Migrantes dal titolo "Cercavamo braccia, sono arrivati uomini", drammaturgia di Nicola Lobianco (ingresso libero), presentato dall'associazione culturale Non solo Alive, in seno alla manifestazione Kals'Art, ed all'interno del progetto "Lo stato di diritto nella scuola e nel territorio" a cura di Giuseppe Dicevi, con musica rigorosamente inedita di Massimo Zito caratterizzata da un ritmo ed un sound coinvolgente, melodie ariose e atmosfere mediterranee, arabe e balcaniche. L'arrangiamento speciale ed i fiati di Giuseppe Viola (già Aes Dana, Sur, Chamal), la fisarmonica di Aurelio Fragapane e il contrabbasso di Romina Denaro, le chitarre di Carmelo Farina, le ritmiche di Rudy Dragusa, costruiscono l'architettura musicale più adatta per la voce vibrante ed emozionante della cantante Gabriella Sampognaro. La voce recitante dell'attore Anton Giulio Pandolfo si alterna a quella del cantastorie e del poeta iracheno Yussif Yaralla, narratore suggestivo e originale che vive e lavora a Palermo.Storie di migranti di ieri e di oggi nel cuore e nel crocevia del mediterraneo. Storie di denunce e di vite irregolari. Questo concerto nasce dalla gioia di un incontro umano e culturale tra la Sicilia, la cultura araba e quella africana.

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