Museo Diocesiano: il piano nobile apre ai visitatori

Era da circa 30 anni che nessuno aveva accesso al piano nobile del Palazzo Arcivescovile di Palermo: dopo un lungo lavoro di recupero, finalmente mercoledì 13 luglio alle ore 18 l’area, destinata a sede museale, sarà per la prima volta accessibile ai visitatori del Museo Diocesano grazie all’inaugurazione “Ambienti e mostre a cantiere aperto del Museo Diocesano di Palermo”. L'esposizione resterà aperta fino al 30 settembre da martedì a venerdì, la domenica e i festivi dalle 9.30 alle 13.30 ed il sabato dalle 10 alle 18, mentre lunedì resterà chiuso anche nei giorni festivi.

Dei dodici ambienti visitabili, cuore della mostra sarà la famosa Cappella Borremans affrescata dal pittore fiammingo tra il 1731 e il 1733 con "Storie della vita di Cristo e Santi" e in omaggio al “Festino di Santa Rosalia” una sala sarà riservata ad una mostra di pitture dal XIII al XVIII secolo dedicata a Santa Rosalia. Tra le tele, saranno presenti una tavola pseudomedievale risalente al XIII secolo, la tela con "Santa Rosalia in gloria" di Vito D'Anna, il primo ritratto ufficiale dipinto per il Senato di Palermo da Vincenzo La Barbera (1624) , il ritratto del Cardinale Giannettino Doria che contribuì alla elezione della santa a patrona di Palermo e la struggente tela con "Santa Rosalia in adorazione del Crocifisso" di Nicola Malinconico.

Maria Concetta Di Natale, curatrice scientifica del museo, Matteo Scognamiglio, responsabile unico del procedimento, Lina Bellanca, direttore dei lavori di restauro e Pierfrancesco Palazzotto, vicedirettore del museo, illustreranno l’esposizione e i lavori di restauro compiuti grazie al patrocinio dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, della Congregazione Sant’Eligio e dell’Arcidiocesi di Palermo. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il cardinale Paolo Romeo, l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana di Palermo Sebastiano Missineo, il dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Gesualdo Campo, presidente della congregazione di Sant’Eligio Salvatore Bordonali, il soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo Gaetano Gullo, e monsignor Giuseppe Randazzo, direttore del Museo Diocesano. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091.6077303.