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Martin Scorsese "fa" il siciliano e torna a girare nell'Isola: la serie e il set delle riprese

"Sono anche io di qui", ha detto il celebre regista al Taormina Film Fest, ricordando le sue origini. E intanto torna a girare nell'Isola una nuova docuserie: quale e dove

Balarm
La redazione
  • 13 giugno 2025

Martin Scorsese al Taormina Film Fest (foto del Taormina Film Fest)

«Sono uno di voi, sono anche io di qui». È con queste parole che Martin Scorsese ha fatto il suo ingresso al Taormina Film Fest, in cui il regista e maestro del cinema è stato il grande ospite della terza giornata della 71esima edizione della manifestazione.

D'altronde le sue origini siciliane sono abbastanza note: il padre, Luciano Charles, era di Polizzi Generosa, la mamma, Catherine Cappa, era di Ciminna. «Per me essere qui è un ritorno», ha detto il regista premio Oscar, che ha annunciato anche la sua intenzione di fare un film sulle sue origini, notizia che fa pensare a una nuova pellicola ambientata (almeno in parte) nell'Isola.

Se così fosse, sarebbe la terza volta nel giro di poco tempi. Sì perché, dopo le riprese dell'estate scorsa per il documentario sui naufragi dell'antichità (tra Mazara del Vallo, Trapani, Favignana e Palermo), in questi giorni il regista americano è tornato nell'Isola a girare parte delle seconda stagione della docuserie "Martin Scorsese Presents: The Saints", diretta insieme con Matti Leshem e Devereux Milburn.

La serie parla della vita di alcuni Santi, figure chiave nella storia della Chiesa cattolica come Giovanna d'Arco, Francesco d'Assisi, Giovanni Battista, Thomas Becket, Maria Maddalena, Mosè il Nero, Sebastiano e Massimiliano Kolbe: un viaggio tra storia e religione intrapreso esplorando le biografie di questi personaggi iconici.

I nuovi episodi seguiranno la prima stagione che è già stata trasmessa, con ottimi ascolti, sulla piattaforma streaming Fox Nation.

Scorsese ha scelto di ambientare parte della nuova stagione a Custonaci, dove è in azione una troupe di 76 professionisti e un cast di attori internazionali. I luoghi scelti dal regista sono la meravigliosa Grotta Mangiapane, già famosa perché qui ogni anno si svolge il tradizionale presepe vivente, e le calette marine di Frassino.

«I luoghi prescelti del nostro territorio sono stati, immediatamente, apprezzati per la loro bellezza e suggestione, confermando, ancora una volta, che Custonaci si presta per essere un vero e proprio set da sogno - ha detto il sindaco Fabrizio Fonte -. Il nostro territorio si presta 'naturalmente' come location cinematografica. Ci auguriamo che gli spettatori americani, anche grazie ai recenti collegamenti aerei diretti tra Palermo e gli Stati Uniti possano presto divenire visitatori attratti dalle nostre bellezze paesaggistiche, ambientali e culturali».
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