Palermo lo aspetta da 40 anni e (forse) ci siamo: quando riapre lo svincolo del Forum

Trovati i fondi per la bonifica che dovrebbe consentire finalmente la riapertura dello svincolo di Brancaccio, completato e quasi pronto per essere inaugurato ma bloccato dalla presenza di una vera e propria discarica a cielo aperto formatasi negli anni (e dove è presente anche amianto). «Ormai manca poco. Una volta bonificata l'area e completata la fase necessaria dei collaudi tecnici, il nostro obiettivo è riaprire lo svincolo quest'estate, prima di agosto» dice a Balarm l'assessore comunale alle Opere pubbliche Totò Orlando.

Il Comune intanto ha sbloccato i 400 mila euro che serviranno a ripulire l'area. «La Giunta comunale ha deliberato il finanziamento da 400 mila euro per la bonifica della discarica che in questo momento impedisce la riapertura dello svincolo di Brancaccio, lato mare, infrastruttura strategica attesa da decenni dalla cittadinanza - dichiarano in una nota congiunta il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore all’Ambiente Piero Alongi -.

Dopo aver impiegato le ultime settimane nell’analisi dei rifiuti speciali presenti nella discarica, l’amministrazione ha approvato questo finanziamento e adesso la Rap potrà affidare le operazioni di bonifica a una ditta specializzata, che si occuperà anche dello smaltimento dell’amianto. Tutte le attività verranno svolte in collaborazione con l’assessorato alle Opere pubbliche, che si è occupato dei lavori per la realizzazione dello svincolo, in vista dell’apertura».

La storia dello svincolo di Brancaccio è davvero paradossale. Varco di accesso importante per chi proviene dall'autostrada Palermo-Catania perché permette di raggiungere la zona Sud della città (bypassando la zona trafficata di via Oreto) e di arrivare direttamente al centro commerciale Forum, così pure la stazione ferroviaria Roccella e le linee del tram, i palermitani lo aspettano da quasi 40 anni.

La prima gara d'appalto risale addirittura al 1986. Dopo varie false partenze, i lavori riprendono nel 2012 per essere poi interrotti definitivamente due anni dopo. A dare una svolta importante è la convenzione stipulata tra il Comune e la Multi Veste Italy 4srl, la società che gestisce il vicino centro commerciale Forum, nell'aprile 2022.

Lo schema dell'accordo ha previsto il rifacimento di entrambi i lati della rampa, quella lato mare (nord), che dall'autostrada porta al Forum, e quella opposta lato monte (Sud). I lavori sono partiti l'anno scorso in entrambe le direzioni.

I lavori della rampa lato mare sono praticamente terminati, mancano solo i collaudi tecnici e le autorizzazioni. Il paradosso è che dopo anni di intoppi burocratici e giudiziari, a bloccare di nuovo tutto è stata la "munnizza", la discarica abusiva formatasi negli anni di abbandono. Adesso dopo i 400mila euro stanziati dal Comune, anche questo problema dovrebbe essere risolto. La Rap può procedere con l'affidamento dell'intervento di bonifica a una ditta specializzata.

«Ormai siamo pronti. Manca davvero poco per la riapertura, che contiamo avvenga prima di agosto», assicura l'assessore Orlando.

«Oltre alla bonifica dell'area, stiamo anche concludendo la necessaria fase dei collaudi e delle autorizzazioni, terminati i quali siamo pronti ad aprire lo svincolo, certamente in estate».

Bisogna attendere ancora invece per la parte opposta, ossia la rampa lato sud (lato monte), realizzata con 5 milioni di euro di fondi del Pnrr (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza). Così pure la costruzione di impianti connessi e opere importanti per il quartiere, come il verde nel Baglio Sant’Anna, il parcheggio lato ferrovia con annesso impianto di illuminazione, arredo a verde e viabilità, manutenzione e ripristino della sede stradale, impianti d’illuminazione e caditoie in via Galeano, manutenzione della sede stradale e accesso al parcheggio.

«Qui gli interventi sono più complessi per cui è necessario più tempo. I lavori stanno procedendo in linea con i tempi del cronoprogramma. La riapertura di questa rampa è prevista nel 2026», conclude Orlando.