"Glue porn", collettiva d'arte a Grotte: la Street Poster Art invade tutto il viale principale del paese
In foto alcune opere visibili lungo il viale principale di Grotte
Organizzata dall'associazione La Biddina, in collaborazione con Mansourcing (Caltagirone), la mostra "Glue Porn", curata dallo street artist siciliano Demetrio Di Grado, vede la partecipazione di diversi artisti che con le loro opere hanno allestito un percorso espositivo che parte dal viale della Vittoria, proseguendo per corso Garibaldi e via Crispi a Grotte.
Gli spazi espositivi che ospitano le opere sono quelli elettorali, che in questa occasione hanno lasciato il posto all'arte urbana, declinata alla Street Poster Art, una tecnica artistica che impiega opere di carta stampate a plotter e incollate con una miscela di colla.
"Glue Porn" si propone di creare un vero e proprio contenitore spirituale in cui 20 artisti di comprovata fama nazionale e internazionale, danno il loro contributo per superare le divisioni e le intolleranze.
Un viaggio attraverso l'arte contemporanea alla scoperta di forme di comunicazione innovative e in continua evoluzione per dare nuova linfa rigenerativa a contesti insultati dall'incuria e dal degrado.
L'intento perseguito è anche quello di dare la possibilità agli artisti di uscire dagli schemi e dai luoghi preposti a contenere arte, a dimostrazione che l'espressione e la comunicazione sono una forza dirompente capace di invadere i muri e le coscienze.
Per questi motivi, la mostra, è stata allestita lungo tutto il viale principale di Grotte, dall'ingresso del paese fino al confine con Racalmuto.
Espongono gli artisti: Pablo Ballesteros, Adriana Bermudez, Nicola Bernardi, Curmo, Demetrio di Grado, Alessandra di Paola, Rhed Fawell, Max Ferrigno, Easy pop, Ex voto fecit, Lediesis, Tony Leone, Mello, Naf-mk, Francesco Ninno, Antonio Nuccio, Adolf Rast, Massimo Sirelli, Giuseppe Veneziano, Zed1.
Gli spazi espositivi che ospitano le opere sono quelli elettorali, che in questa occasione hanno lasciato il posto all'arte urbana, declinata alla Street Poster Art, una tecnica artistica che impiega opere di carta stampate a plotter e incollate con una miscela di colla.
"Glue Porn" si propone di creare un vero e proprio contenitore spirituale in cui 20 artisti di comprovata fama nazionale e internazionale, danno il loro contributo per superare le divisioni e le intolleranze.
Un viaggio attraverso l'arte contemporanea alla scoperta di forme di comunicazione innovative e in continua evoluzione per dare nuova linfa rigenerativa a contesti insultati dall'incuria e dal degrado.
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«L'obiettivo – spiega Filippo Lo Presti, presidente dell'associazione La Biddina – è anche quello di offrire agli artisti l’opportunità di esprimersi fuori da luoghi e spazi non convenzionali a dimostrazione che l’espressione e la comunicazione non possono essere limitate o relegate in alcun modo, ma sono una forza dirompente capace di invadere i muri e le coscienze». L'intento perseguito è anche quello di dare la possibilità agli artisti di uscire dagli schemi e dai luoghi preposti a contenere arte, a dimostrazione che l'espressione e la comunicazione sono una forza dirompente capace di invadere i muri e le coscienze.
Per questi motivi, la mostra, è stata allestita lungo tutto il viale principale di Grotte, dall'ingresso del paese fino al confine con Racalmuto.
Espongono gli artisti: Pablo Ballesteros, Adriana Bermudez, Nicola Bernardi, Curmo, Demetrio di Grado, Alessandra di Paola, Rhed Fawell, Max Ferrigno, Easy pop, Ex voto fecit, Lediesis, Tony Leone, Mello, Naf-mk, Francesco Ninno, Antonio Nuccio, Adolf Rast, Massimo Sirelli, Giuseppe Veneziano, Zed1.
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