Festa di San Giuseppe: Valguarnera Caropepe celebra il Patriarca e compatrono
Valguarnera Caropepe si prepara a festeggiare il Patriarca San Giuseppe, compatrono del paese, protettore della famiglia e dispensatore di grazie, da sabato 17 a lunedì 18 marzo (leggi il programma).
La festa, organizzata dalla Parrocchia di San Giuseppe di Valguarnera, vede protagoniste le tradizionali tavolate di pane, allestite su più gradini dai devoti che hanno chiesto e ottenuto una grazia dal Santo. Le tavolate sono impreziosite da merletti, frutti e pietanze tipiche come la pignoccata e le sfince, e da immagini sacre.
Uno dei momenti più sentiti dall'intera comunità è la tradizionale offerta de u m'braculu al Patriarca, ovvero l'offerta del grano trasportato da un colorato corteo di cavalli bardati a festa con fiori di carta colorata accompagnato dalla banda musicale che esegue la tradizionale marcia del Chichirichi.
Di notevole suggestione anche la rappresentazione della Sacra Famiglia, che gira per le vie della cittadina nel giorno della festa, e la processione del Santo, che viene portato in giro su un prezioso fercolo, seguiro dalle confraternite in abiti tradizionali e dai fedeli scalzi con le torce votive in mano.
La festa, organizzata dalla Parrocchia di San Giuseppe di Valguarnera, vede protagoniste le tradizionali tavolate di pane, allestite su più gradini dai devoti che hanno chiesto e ottenuto una grazia dal Santo. Le tavolate sono impreziosite da merletti, frutti e pietanze tipiche come la pignoccata e le sfince, e da immagini sacre.
Uno dei momenti più sentiti dall'intera comunità è la tradizionale offerta de u m'braculu al Patriarca, ovvero l'offerta del grano trasportato da un colorato corteo di cavalli bardati a festa con fiori di carta colorata accompagnato dalla banda musicale che esegue la tradizionale marcia del Chichirichi.
Di notevole suggestione anche la rappresentazione della Sacra Famiglia, che gira per le vie della cittadina nel giorno della festa, e la processione del Santo, che viene portato in giro su un prezioso fercolo, seguiro dalle confraternite in abiti tradizionali e dai fedeli scalzi con le torce votive in mano.
COSA C'È DA FARE
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