BANDI E OPPORTUNITÀ

HomeBandi e lavoroBandi e opportunità

Sette milioni di euro per i siciliani (sotto i 36 anni): è uscito un bando sperimentale

L’avviso è diviso in tre sezioni: corsi post-laurea o master, certificazioni internazionali di lingua estera e corsi per licenze, patenti e brevetti (anche sportivi o per droni)

Balarm
La redazione
  • 2 maggio 2019

Quasi sette milioni di euro per l’acquisizione di competenze nell’alta formazione e di titoli spendibili nel mercato del lavoro: l’avviso è rivolto a ragazzi di età compresa tra i 18 e i 36 anni che vivono in Sicilia da almeno 2 anni o che abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di un anno.

Tutti i voucher formativi che verranno rilasciati andranno a rimborso totale o parziale delle spese sostenute dal ragazzo e saranno assegnati sino a esaurimento delle risorse, attraverso graduatorie che terranno conto dell’età, del titolo di studio, del livello di condizione economica familiare stabilita dall’indicatore Isee, da eventuali disabilità e, esclusivamente per la sezione A, si terrà conto del voto di laurea e di eventuali certificazioni linguistiche di cui è già in possesso il destinatario del voucher.

Si tratta di una sperimentazione inedita che, attraverso un modello innovativo rispetto a quanto fino a oggi realizzato in Sicilia, contribuisce ad accrescere le competenze dei giovani nel campo della formazione post laurea, in quello linguistico e promuove il conseguimento di licenze, patenti e brevetti.
Adv
L’avviso (consulta il sito della Regione alla pagina del bando) è articolato in tre sezioni. La prima (A) riguarda il rilascio di voucher per corsi di perfezionamento post-laurea o master di I e II livello, in Italia e all’estero.

Per questa sono destinati tre milioni e mezzo di euro, da attribuire attraverso due finestre temporali: dal 29 aprile al 14 giugno (1,5 milioni) e dal 2 settembre al 18 ottobre (due milioni).

Ciascun voucher potrà coprire un importo massimo di 7.500 euro, nel caso in cui i percorsi formativi siano erogati da atenei italiani, mentre il tetto arriva a diecimila euro se l’università è straniera, con sede nel territorio dell’Unione europea.

La sezione B riguarda invece i voucher utili al conseguimento di una certificazione internazionale di lingua estera: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese.

Per questo obiettivo sono stanziati un milione e duecento mila euro, che potranno essere erogati durante tre finestre temporali: dal 29 aprile al 14 giugno (400mila euro), dal 2 settembre al 18 ottobre (400mila euro) e poi dal primo aprile al 15 maggio 2020 (400mila euro). Il valore massimo di ciascun voucher sarà di 1.800 euro per le lingue europee e 2.800 euro per cinese e russo. In entrambi i casi, i fondi saranno utili alla copertura delle spese di iscrizione, di frequenza e di certificazione obbligatoria.

Infine, la sezione C riguarda il rilascio di voucher per la copertura dei costi di corsi finalizzati al conseguimento di licenze, patenti e brevetti (qualifiche dei tecnici sportivi, patenti e certificati di guida superiori alla categoria B, patenti nautiche B e C, corsi Basic Training obbligatori per imbarchi marittimi, licenza operatore Fis, abilitazione Met-Afis, licenzia di pilota commerciale, attestato Enac per equipaggio di cabina, certificazione Tea, licenza di pilota per droni).

Per questo obiettivo sono previsti due milioni di euro, distribuiti in voucher dal valore massimo di cinquemila euro e resi disponibili durante tre finestre temporali, le stesse valide per la sezione B.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI