Li mangi sempre a minestra, ma puoi farli pure così: il pesto siciliano che non ti aspetti

In Sicilia non è estate senza di loro. Sono uno di quei cibi che hanno segnato l'infanzia di tutti noi. Sono il dolce ricordo delle vacanze trascorse a casa dei nonni, tra tavole imbandite e piatti fumanti, nonostante afa e calura. I tenerumi sono tra le verdure più buone e genuine della nostra tradizione culinaria.

Se nel resto d'Italia spesso vengono buttati via, i tenerumi, alias le foglie delle zucchine lunghe e verdi, qui, in Sicilia, sono gli ingredienti principali della minestra estiva per eccellenza, la pasta con i tenerumi appunto.

Come direbbero a Roma: "la minestra è a morte sua". Eppure questa tipica verdura nostrana può essere impiegata per preparare altre ricette, magari meno note ma altrettanto prelibate (e siciliane).

Tra queste c'è il pesto di tenerumi, che può essere utilizzato come condimento per la pasta oppure come contorno di carne, uova e in alcuni casi addirittura per accompagnare il pesce.La ricetta ha origini dalla tradizione contadina e povera, sebbene si sia diffusa meno rispetto alla più celebre minestra.

Si tratta di un piatto facile, veloce e gustoso. Vi consigliamo di provarlo: ecco come farlo.

Ingredienti
- 1 mazzetto di tenerumi
- 100 grammi di formaggio grattugiato
- 25 grammi di pinoli o mandorle pelate
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe

Alcune ricette aggiungono pure le noci, nelle stesse quantità delle mandorle.

Procedimento
Tagliate i tenerumi in parti molto piccole e fateli bollire in acqua salata. Le foglie di solito sono abbastanza tenere quindi la cottura richiederà pochi minuti.

Una volta cotti scolateli per bene, eliminando l'acqua in eccesso. A questo punto, fateli saltare in padella con l'aglio e un filo d'olio.

Utilizzando un frullatore a immersione o un mixer, frullate i tenerumi togliendo l'aglio e aggiungendo i pinoli (o le mandorle), il formaggio, un altro po' di olio, sale e pepe (quanto basta).

Il risultato è un pesto cremoso e delizioso.