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Musica, arte e virtuosismo: Ellington risuona al Verdura

In occasione della chiusura del "Contemporary Music Festival" va in scena il 22 luglio al Teatro di Verdura di Palermo il concerto inedito "Sacred Concert of Duke Ellington"

Balarm
La redazione
  • 20 luglio 2015

"Sacred Concert of Duke Ellington". Una manciata di parole che racchiudono le più importanti composizioni del compositore americano, pianista e direttore d'orchestra che ha segnato il jazz dando vita a tre grandi concerti di musica sacra, che sbarcano mercoledì 22 luglio alle ore 21.30 al Teatro di Verdura di Palermo per concludere l'edizione 2015 del "Contemporary Music Festival".

Organizzato dal Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo, il concerto si inquadra anche all'interno della rassegna "Estate al Verdura", promossa come ogni anno dall'assessorato alla Cultura della città di Palermo.

Si tratta di una piacevole novità: "Sacred Concert of Duke Ellington" è infatti proposto in prima esecuzione assoluta, in una versione del tutto inedita che racchiude elementi innovativi e d'impatto.

Lo racchiude, come già accennato, i tre concerti sacri composti da Duke Ellington nel 1965, 1968 e 1973. Tre concerti che esprimono il profondo sentimento religioso del musicista e che compongono un lavoro epocale, comprendente elementi fondamentali della cultura afro-americana.

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Ideato e diretto da Gaetano Randazzo, che ne ha curato anche gli arrangiamenti musicali, questo spettacolo prevede l'esibizione di un grande complesso orchestrale e la creazione di un dialogo con singoli musicisti, virtuosi ed esperti.

Unendo creatività compositiva e condivisione tra musicisti, "Sacred Concert of Duke Ellington" vuole, in questa versione, coniugare tradizione e swing del jazz, trasformando ogni elemento in un vero e proprio personaggio teatrale.

Ogni elemento assume così un importanza diversa e unica, contemporaneamente fondamentale per dare una corretta interpretazione d'insieme. Così, lo spettacolo unisce il talento della jazz vocal Daniela Spalletta, alle innovative performance di tip-tap del ballerino Marco Rea.

A rendere ancora più significativa l'opera è la collaborazione dell'Orchestra Sinfonica, dell'Orchestra Jazz del Conservatorio, dell'aCappella Group SeiOttavi, del Coro di Voci Bianche e del Coro Arcobaleno del Teatro Massimo di Palermo.

Ma non solo: sul palco si alterneranno anche diversi solisti, tra cui compaiono l'armonicista Giuseppe Milici, i trombettisti Giacomo Tantillo e Vito Giordano, il sassofonista Orazio Maugeri, il bassista Giuseppe Costa e il batterista Giuseppe Urso.

Il biglietto ha un costo di 10 euro (intero) e 8 euro (ridotto) ed è possibile acquistarlo la sera stessa dello spettacolo al botteghino del Verdura, a partire da un'ora prima del concerto, oppure in presso i punti vendita abituali. Maggiori informazioni al numero 091.580921.

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