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Palermo multiculturale: network e confronto per la "Giornata Europea delle Lingue"

Uno scambio culturale tra le realtà linguistiche di Palermo: la "Giornata Europea delle Lingue" ha creato contatti fra chi insegna le lingue e chi desidera impararle

Balarm
La redazione
  • 3 ottobre 2018

Un'edizione passata della "Giornata europea delle lingue" a Palermo

È giunta al termine la nuova edizione della "Giornata Europea delle Lingue" che ha sottolineato, come di consueto, l'essenza multiculturale di Palermo riunendo all'interno dell'antica sala delle Capriate dello Steri docenti e centri linguistici dell'intera città.

La giornata ha sottolineato quanto la città sia uno dei migliori esempi italiani di integrazione linguistica. In città si parlano decine di lingue: il siciliano, l'italiano, la lingua tamil, il filippino, l'arabo, il cinese, diversi dialetti africani e lingue europee come inglese, tedesco, francese, spagnolo.

E ancora, esistono comunità che parlano russo, polacco, portoghese, greco, albanese e migliaia di persone poliglotte, che usano più lingue e amano studiarne di nuove.

Tra docenti di lingua delle scuole e alcuni membri dell'università di Palermo, l'occasione è stata di networking, per creare il contatto fra chi insegna le lingue e chi desidera impararle in città, è stato inoltre un momento di scambio culturale tra le diverse realtà linguistiche presenti.
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Sono interventute International House Language Centre con Marco Faldetta, Goethe Zentrum con Julia Ernst, Instituto Cervantes con Beatriz Hernanz Angulo e Rosa María Pérez Bernal, l'Institut Français con Simona Marino, il Cla Unipa con la presidente Floriana di Gesù, l'associazione Ballarò Significa Palermo con Giulio Pirrotta e Laura Teresi, il presidente del Consiglio delle Culture Adham M. Darawsha.

E ancora, l'Istituto Siciliano di Studi Ebraici con Francesco Bonanno, l'Officina di Studi Medievali con Emna Nefzi, l'Officina Creativa Multuculturale con Maura Tripi, il Centro Culturale Tamil con Sharanya Shanmuganathan, il Cesie Progetto Medis, Mariagiovanna Carpinteri, Dario Ferrante e il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci del Progetto Combi e la specialista di lingua greca Ines Di Salvo.

Insieme a loro hanno partecipato attivamente anche Pietro La Corte e i ragazzi di Intercultura e oltre cento docenti specializzati nell'insegnamento delle lingue. Insieme, hanno descritto le proprie attività e le opportunità di studio, formazione e gli eventi salienti programmati per quest'anno.

Tutti i partecipanti hanno trovato un momento di amore per il proprio lavoro e per la propria città, è bello scoprire che Palermo è piena di persone diverse, lingue diverse e voglia di studiare ed è stato meraviglioso trovare tanti esperti tra il pubblico che tessono nuove reti di lavoro sulle lingue e sulle culture mondiali.
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