"Dissonorata": al Teatro Biondo si racconta un delitto d'onore in Calabria

Una ragazza del Sud in un dopoguerra attanagliato dalla fame e dall'ignoranza: è "Dissonorata", spettacolo che va in scena sabato 7 ottobre alle 21 al Teatro Biondo per "Festival Teatro Bastardo" (visualizza articolo di approfondimento).
Lo spettacolo, di e con Saverio La Ruina, racconta di quando le donne erano imbozzolate in un reticolo di sopraffazioni, costrette a vestire di nero, vivere appartate, camminare con gli occhi bassi, lavorare come muli fuori e dentro casa, senza avere diritto all’istruzione proprio perché donne e destinate al matrimonio.
La storia della ragazza è una piccola storia: un matrimonio vagheggiato, l'aspettare che si sposi la sorella più grande, la paura che l’uomo, scelto ovviamente dal padre, si stanchi, il cedere alle lusinghe, l’attesa di un bimbo, il tentativo dei famigliari di ucciderla perché disonorata, la nascita del bimbo. E lei, che sfigurata e sola con il suo bambino sorride alla vita.
Lo spettacolo, di e con Saverio La Ruina, racconta di quando le donne erano imbozzolate in un reticolo di sopraffazioni, costrette a vestire di nero, vivere appartate, camminare con gli occhi bassi, lavorare come muli fuori e dentro casa, senza avere diritto all’istruzione proprio perché donne e destinate al matrimonio.
La storia della ragazza è una piccola storia: un matrimonio vagheggiato, l'aspettare che si sposi la sorella più grande, la paura che l’uomo, scelto ovviamente dal padre, si stanchi, il cedere alle lusinghe, l’attesa di un bimbo, il tentativo dei famigliari di ucciderla perché disonorata, la nascita del bimbo. E lei, che sfigurata e sola con il suo bambino sorride alla vita.
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