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A Palermo torna "La Via dei Librai", c'è il bando: come fare per partecipare al festival del libro

Dal 22 al 25 aprile, appuntamento sul Cassaro Alto con la nuova edizione della manifestazione dedicata ai libri. Editori, librai e autori hanno tempo sino al 28 marzo per partecipare: tutti i dettagli

Balarm
La redazione
  • 21 marzo 2022

Il Cassaro Alto si prepara ad accogliere la nuova edizione della Via dei Librai 2022. Nel cuore del centro storico di Palermo, tra i Quattro Canti e Porta Nuova, dal 22 al 25 aprile torneranno gli stand degli editori e le isole per gli incontri letterari con gli autori. "Interconnessioni e snodi" il tema scelto quest'anno. Il bando è stato pubblicato e chi vorrà partecipare - tra autori, editori e biblioteche - ha tempo sino al 28 marzo.


Partecipanti

Possono partecipare editori, librai, enti, autori, attori, scuole, booklovers e cittadini. Sarà garantita priorità a coloro che avranno presentato richiesta di partecipazione entro il 28 marzo.

Modalità di partecipazione

Per la partecipazione gli interessati sono invitati a comunicare la propria adesione, con la sottoscrizione del modulo scaricabile dal sito della manifestazione, e che dovrà essere inviato via email all’indirizzo laviadeilibrai@libero.it entro e non oltre il 28 marzo 2022, indicando una preferenza per una o più delle sezioni seguenti: Biblioteche, Editori, Autori, Libri per bambini e Letteratura internazionale.
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Il manifesto dell'edizione 2022

Il comitato scientifico (Giuseppe Scuderi, Giulio Pirrotta e Francesco Lombardo) ha messo a punto il manifesto della settima edizione. Ecco il testo:
«Attraverso la lettura – come vivendo la città – troviamo una dinamica di connessioni reciproche, di interconnessioni: tra la persona singola e i suoi contatti/le sue cerchie di persone, i suoi luoghi, gli eventi e le situazioni della sua esperienza di vita. Nella lettura e nell’evoluzione della città incontriamo una fenomenologia di fatti, azioni ed anche di pensiero, di notizie/informazioni, di memorie; una rete fitta di narrazioni ed interpretazioni, che sono collegate e interagiscono tra loro. All’interno di questa fitta trama di relazioni, di questo tessuto delle interconnessioni, nel quale tutti siamo immersi e che contribuiamo a generare, possiamo individuare momenti, fatti, persone, luoghi che costituiscono riferimenti nodali per lo svolgersi delle trame stesse. Ciascuno di noi, singoli o gruppi, nella propria specifica prospettiva, può riconoscere questi riferimenti come veri e propri “snodi”, dei punti di “svolta”, che indirizzano direzioni, versi e dinamica delle interconnessioni e delle relazioni, contribuendo a renderle proficue e attive o sterili e improduttive, forti o deboli, di stimolo o di arresto, illuminanti o oscure».

Un percorso che cuce le idee lanciate (la città che legge, la città internazionale e la città comunità) nelle edizioni precedenti e che adesso vengono idealmente messe insieme.

«La lettura, intesa come interpretazione, e la scrittura, intesa come narrazione, ci riportano in maniera incessante le interconnessioni e gli snodi che costituiscono la struttura e il contenuto della nostra realtà di rapporti dinamici con la vita, con il contesto ambientale e con gli altri».

La Via dei Librai negli ultimi anni ha registrato una crescita costante di partecipazione sia come espositori che come lettori: oltre 50 gli espositori presenti, mentre il pubblico dell’edizione 2019 ha superato la punta delle 100mila presenze, restando comunque su buoni livelli anche nelle due annate segnate dalla pandemia. Nel 2020 e nel 2021 la manifestazione è stata anche sul web con importanti riscontri in termini di visualizzazioni.

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