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A piedi lungo le strade più belle di Palermo: diventa più grande l'area vietata alle auto

La giunta comunale ha approvato la nuova area pedonale che di fatto allarga quella già esistente del Cassaro e di via Maqueda: tutte le informazioni utili

Balarm
La redazione
  • 10 giugno 2020

Via Maqueda pedonale a Palermo (foto di Giuseppe Romano)

Palermo è ancora più pedonale. La via Maqueda da piazza Giulio Cesare a piazza Verdi e il corso Vittorio Emanuele da Porta Nuova a Piazza Marina diventano zone pedonali e non più, come erano state fino ad oggi, delle "Zone a traffico limitato".

Lo ha deciso oggi pomeriggio la giunta comunale, approvando la delibera proposta dall'assessore Giusto Catania su imput del sindaco e nell'ambito del percorso progettuale avviato con il documento "Palermo SiCura" presentato la scorsa settimana. In programma, tra l'altro, ci sono anche queste nuove aree pedonali distribuite nei vari quartieri.

In particolare, diventano aree pedonali: via Vittorio Emanuele (tratto compreso tra Corso Calatafimi/Porta Nuova e via Porto Salvo), via Maqueda (tratto compreso tra via Cavour/via Ruggiero Settimo e piazza S. Antonino/piazza Giulio Cesare), Piazza della Vittoria (tratto stradale compreso Via del Bastione e Via Vittorio Emanuele), Via Simone di Bologna (tratto stradale compreso tra via Vittorio Emanuele e piazza Sett’Angeli).
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Per entrambi gli assi stradali, si conclude così un lungo percorso fatto di sperimentazioni e progressiva limitazione del traffico. Risale infatti al 2014 il primo provvedimento dell'attuale amministrazione relativo a via Maqueda, mentre era stato emanata nel 2015 la prima ordinanza riguardante il "Cassaro."

Queste sperimentazioni e limitazioni progressive del traffico, si legge nella delibera, hanno incontrato un crescente consenso da parte dei residenti, dei commercianti e delle varie associazioni e categorie cittadine, gradimento che ha decisamente incrementato la presenza turistica e pedonale.

Nell'atto adottato dalla giunta, viene sottolineato il legame fra le pedonalizzazioni e la promozione turistica della città, «che richiede interventi mirati di miglioramento della qualità dell'offerta di accoglienza che la città di Palermo intende riservare agli ospiti. A tale riguardo la predisposizione di spazi pedonali e di un'idonea riqualificazione degli stessi risulta di fondamentale importanza nell'ambito delle misure di marketing territoriale a sostegno del turismo».

Per il sindaco Orlando «oggi è giorno storico per la città. Si conclude un percorso amministrativo lungo 6 anni, ma soprattutto si compie un grande passo di quel percorso culturale cominciato venti anni fa con le prime pedonalizzazioni nel centro cittadino. Oggi come allora, le pedonalizzazioni sono sinonimo di vivibilità, di sviluppo, di rilancio commerciale e turistico delle aree interessate. Il fatto che queste come tante altre pedonalizzazioni vengano a gran voce richieste dai residenti e dai commercianti è la cifra di quel cambiamento culturale.

Un grande ringraziamento ma anche una richiesta lo rivolgo agli assessori e a agli uffici responsabili per la mobilità e per il
decoro: un grande lavoro collettivo è stato fatto, ma ora ci attende la sfida di garantire la piena fruibilità di queste aree, che possono essere, tornare ad essere il motore trainante della ripresa economica della città grazie al coinvolgimento e la partecipazione di tutti e all'insegna della città sicura e che si cura dei propri cittadini».

Per l'assessore Giusto Catania «abbiamo portato a compimento un importante risultato, frutto di un lungo lavoro tecnico e politico che ha visto il coinvolgimento di cittadini, comitati, associazioni di categorie, Circoscrizione. Un lavoro che certamente proseguirà con nuovi interventi concordati e e condivisi».

Nei prossimi giorni saranno le ordinanze dirigenziali attuative della delibera di Giunta a fornire i dettagli sulle modalità di accesso limitato alle nuove aree pedonali.
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