Alberi di Natale e concerto di Capodanno al buio a Palermo: Amg "sfida" il Comune

Funzionalità, efficienza e sicurezza sono caratteristiche che ci si aspetta da una metropoli come Palermo. Ma cosa succede quando servizi essenziali, come l’illuminazione, vengono a mancare? Questo è ciò che accade a Palermo: zone grandi e trafficate quali viale Regione Siciliana e i quartieri di Borgo Nuovo e Brancaccio restano completamente al buio la notte rendendo le strade poco sicure.

I primi a soffrire delle conseguenze di questi disagi sono proprio i cittadini.

«Vorrei segnalare che da mesi l’illuminazione è totalmente assente (o carente) in molte zone della città, per esempio a Borgo Nuovo e Brancaccio. Anche lungo l’asse di Viale Regione Siciliana i piloni delle rotonde sono spenti da mesi». Questo è un estratto di una segnalazione inviata da un lettore alla redazione di Balarm (all'indirizzo redazione@balarm.it).

Continua: «Quanto sopra indicato rende il percorso stradale e pedonale pericoloso sia per incidenti sia per la sicurezza personale. Proprio giorni fa un incidente accaduto alla rotonda di Viale Lazio alle 3 di notte e, oltre ai danni fisici e materiali di chi è stato coinvolto, ha causato gravi problemi di traffico nella mattina del 7 dicembre».Amg Energia precisa di non essere responsabile di questi disservizi, ma che a provocare danni sui vecchi impianti di illuminazione sono i lavori in corso per la riqualificazione delle infrastrutture, nell’ambito del Progetto Agenda Urbana, gestiti direttamente dal Comune di Palermo e appaltati a una ditta esterna.

L'azienda che si occupa della distribuzione di gas ed energia in città dichiara che: «Gli interventi in corso da parte di impresa privata stanno provocando, nei siti indicati, enormi disservizi sui vecchi impianti gestiti da Amg Energia, con ripetuti guasti e danni di ingente entità, talora non ripristinabili, causati spesso dall’incuria e dall’imperizia con cui i nuovi lavori vengono eseguiti».

Per quanto concerne le torri faro degli svincoli Belgio, Lazio, Brasa e Oreto si tratta di infrastrutture costruite negli anni Ottanta del secolo scorso, realizzate con una tecnologia superata e soprattutto con materiali oggi non più utilizzabili, quali l’amianto. Anche questi impianti verranno coinvolti all’interno del piano del Progetto Agenda Urbana, gestito dal Comune di Palermo.

La situazione purtroppo rischia di peggiorare per questo Natale. Infatti, i lavoratori di Amg Energia, giorno 11 dicembre, hanno ufficialmente disposto il blocco di tutte le attività non essenziali fatte in regime di straordinario. Saranno coinvolti in questa sospensione anche i servizi che l’azienda dovrebbe fornire durante il periodo natalizio, come l’erogazione dell’elettricità per l’accensione degli alberi di Natale nelle varie circoscrizioni e l’assistenza per il concerto di Capodanno.

Non è probabilmente un caso se lunedì scorso l'albero di Natale di piazza Ruggero Settimo è rimasto al buio per qualche ora. Episodio segnalato dal fotografo Franco Lannino che ha immortalato tutto in un suo scatto. L'amministrazione comunale ha parlato però di un "problema tecnico, un guasto", che è stato poi risolto poche ore dopo.

La manifestazione è nata in risposta alle preoccupazioni sul rinnovo del contratto di servizio, da parte del Comune di Palermo, che solleva dubbi in merito alla sostenibilità economica e finanziaria dell’azienda e dei suoi dipendenti, nonché alla sua continuità aziendale.

I consiglieri comunali di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano, esprimono solidarietà all’azienda: «La grande partecipazione dei dipendenti dell’Azienda Amg Energia all’assemblea di oggi, indetta dalle organizzazioni sindacali, è un chiaro e motivato dissenso rispetto alle politiche dell’amministrazione comunale che hanno portato a un contratto di servizio, qualche giorno fa varato dalla Giunta, inadeguato ed economicamente sottodimensionato - continuano i consiglieri - Chiediamo ancora una volta al presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, di dedicare una seduta di consiglio comunale alla presenza del sindaco e del Cda di Amg.

Amg insomma resta sul piede di guerra e fa sapere che garantirà solo i servizi utili alla sicurezza e all'incolumità dei cittadini. «Qualora non dovesse esserci un riscontro positivo, l'azienda attuerà ogni forma di mobilitazione e di protesta necessaria per convincere l’amministrazione comunale a rivedere le sue scelte».

Abbiamo provato a chiedere una replica al Comune ma siamo ancora in attesa di riceverla.