Da Palermo a Catania in treno in due ore: sogni di gloria che (forse) diventano realtà
Ad oggi si impiegano oltre tre ore e mezza per andare da Palermo a Catania in treno (meno di 200 km): ci sono delle belle novità ma dovremo aspettare il 2024
Chiunque abbia mai preso un treno che collega Palermo a Catania sa quanto sia divertente sapere che per fare quei 199 chilometri sui binari ci si impiega tre ore e 39 minuti, cronometro alla mano.
Una estenuante lentezza che dipende dalle condizioni delle ferrovie: condizioni che a quanto pare cambieranno, non prestissimo ma meglio tardi che mai (?).
Viene presentato alla fine di novembre in una conferenza dei servizi il progetto definitivo e nella prima metà di dicembre si avviano i lavori tra Catania Bicocca e Catenanuova, il primo lotto tra Catania e Palermo.
Nei primi mesi del 2019 invece si apre la conferenza dei servizi per un ulteriore lotto che giunge fino a Dittaino.
«Abbiamo sul contratto di programma ben 14 miliardi di euro di investimenti per la Sicilia, due miliardi e trecento milioni riguardano il raddoppio tra Messina e Catania nel tratto tra Giampilieri e Fiumefreddo». A dirlo è Maurizio Gentile, l'amministratore delegato e il direttore generale di rete ferroviaria italiana.
Il progetto per la Sicilia è stato approvato: si va a realizzare la linea del doppio binario lavorando prima a un binario e poi l'altro, i treni veloci sono legati al raddoppio tra Palermo, Catania e Messina.
In questo modo «Se non ci sono particolari intoppi nel 2024 si può sperare di finire - dice ancora Gentile - e andare in due ore da Palermo e Catania».
Un passo altrove: ci vogliono due ore e cinquantadue minuti invece per arrivare a Messina, sempre da Palermo (191 chilometri) e quattro ore, sette minuti e un cambio per andare fino a Trapani, che da Palermo dista 107 chilometri.
Una estenuante lentezza che dipende dalle condizioni delle ferrovie: condizioni che a quanto pare cambieranno, non prestissimo ma meglio tardi che mai (?).
Viene presentato alla fine di novembre in una conferenza dei servizi il progetto definitivo e nella prima metà di dicembre si avviano i lavori tra Catania Bicocca e Catenanuova, il primo lotto tra Catania e Palermo.
Nei primi mesi del 2019 invece si apre la conferenza dei servizi per un ulteriore lotto che giunge fino a Dittaino.
«Abbiamo sul contratto di programma ben 14 miliardi di euro di investimenti per la Sicilia, due miliardi e trecento milioni riguardano il raddoppio tra Messina e Catania nel tratto tra Giampilieri e Fiumefreddo». A dirlo è Maurizio Gentile, l'amministratore delegato e il direttore generale di rete ferroviaria italiana.
Il progetto per la Sicilia è stato approvato: si va a realizzare la linea del doppio binario lavorando prima a un binario e poi l'altro, i treni veloci sono legati al raddoppio tra Palermo, Catania e Messina.
In questo modo «Se non ci sono particolari intoppi nel 2024 si può sperare di finire - dice ancora Gentile - e andare in due ore da Palermo e Catania».
Un passo altrove: ci vogliono due ore e cinquantadue minuti invece per arrivare a Messina, sempre da Palermo (191 chilometri) e quattro ore, sette minuti e un cambio per andare fino a Trapani, che da Palermo dista 107 chilometri.
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