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Da viale Francia a via Notarbartolo: in arrivo a Palermo quattro enormi parcheggi

Con l'idea di stimolare l'utilizzo dei mezzi pubblici, i quattro parcheggi sono stati finanziati della Regione e nasceranno in prossimità delle stazioni dei tram

Balarm
La redazione
  • 13 agosto 2019

La rampa che conduce al parcheggio della Stazione di Palermo (foto: Giulio Di Chiara)

Quattro nuovi parcheggi di interscambio a Palermo, realizzati in prossimità delle linee del tram esistenti o da realizzare e che comunque andranno a favorire l'utilizzo dei mezzi pubblici.

Sono quelli che erano stati previsti dal Consiglio comunale a dicembre come parte integrante del progetto delle nuove linee di Tram e che ora sono stati approvati dalla Regione, il cui Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità ha emesso nei giorni scorsi il decreto di co-finanziamento.

I quattro parcheggi sono quelli di viale Francia, piazza Don Bosco, piazza Giovanni Paolo II (già piazzale De Gasperi) e piazza Boiardo/Domenico Costantino (Stazione Notarbartolo). Il co-finanziamento complessivo previsto dalla Regione è pari a quasi 50 milioni di Euro (per la precisione 49,384 milioni) a fronte di un costo progettuale complessivo previsto di circa 121 milioni.

Per tutti e quattro i parcheggi, si ricorrerà alla finanza di progetto con intervento dei privati a copertura complessiva dei costi di realizzazione. Il piano dei parcheggi previsto dal Comune, incluso nel PUMS approvato di recente, prevede la realizzazione di alcune aree di sosta entro il 2024 e di altre entro il 2030.
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I quattro parcheggi approvati dalla Regione saranno realizzati per l'interscambio con le realizzande linee A di prolungamento dell'attuale linea 1, dalla Stazione Centrale allo Stadio; della linea B, prolungamento della Linea 1 esistente, dalla Stazione Notarbartolo a via Duca della Verdura ed infine a servizio della linea E1, da piazza De Gasperi alla Stazione Francia (interscambio con Passante ferroviario).1.

La modalità di realizzazione delle aree di sosta (a raso, interrato o a torre tramite utilizzo di edifici esistenti) sarà decisa in fase di progettazione finale, che andrà di pari passo con quella delle nuove linee del Tram la cui gara sarà bandita nel 2020. In ogni caso, ciascun parcheggio andrà a realizzare un numero di stalli superiore a quelli che saranno eliminati per far spazio alle rotaie o andrà a realizzare nuove aree di sosta in aggiunta a quelli già esistenti.

Nel complesso, per quanto riguarda i parcheggi previsti entro il 2024, il numero di nuovi stalli sarà solo leggermente superiore a quelli eliminati (1.437 eliminati contro 1.485 realizzati) mentre col secondo gruppo di interventi, il numero di nuovi stalli sarà significativamente più alto (1.032 stalli eliminati, contro 2.111 realizzati).

Per l'Assessore Giusto Catania «è stata confermata la bontà dell'operato formale e dell'intervento di pianificazione del Consiglio e dell'Amministrazione comunale, dando la possibilità di mettere in cantiere importanti interventi che stimoleranno l'uso dei mezzi pubblici. È l'ennesima conferma di come il percorso intrapreso per realizzare le nuove linee di Tram sia non soltanto quello più giusto per realizzare una mobilità pubblica di massa a Palermo, ma sia anche formalmente inattaccabile a dispetto delle vuote ed inutili polemiche e degli allarmismi che alcuni hanno voluto portare avanti».

Per il Sindaco Leoluca Orlando «è stato posto un nuovo importante tassello per disegnare e realizzare la città del futuro, una città nella quale la mobilità privata sarà certamente non ostacolata, ma sarà resa "accessoria" a quella pubblica di massa, che a sua volta, grazie ai tram e al ricorso a tecnologie dolci e non invasive, sarà a minor impatto possibile».
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