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Medici e operatori sanitari per Covid-19: la Protezione Civile cerca 1500 nuovi volontari

La Protezione Civile ha avviato una nuova selezione per il reclutamento di professionisti che andranno ad operare nelle strutture più colpite dall'emergenza in tutta Italia

Balarm
La redazione
  • 21 aprile 2020

Il Dipartimento della Protezione Civile ha dato il via ad una nuova selezione per il reclutamento di professionisti nel campo medico che andranno a svolgere attività di supporto delle strutture sanitarie più colpite dall’emergenza Coronavirus.

I medici e gli operatori socio sanitari reclutati tramite la procedura infatti andranno andranno ad operare a supporto delle strutture sanitarie regionali per l’attuazione delle misure necessarie al contenimento e contrasto dell’emergenza Covid -19.

Per presentare la propria candidatura e partecipare alla procedura di selezione è necessario compilare l’apposito form disponibile sul sito ufficiale della Protezione Civile, fino al termine ultimo di scadenza del bando di reclutamento fissato alle ore 16 del 23 aprile 2020.

Nel compilare la domanda il candidato dovrà indicare la disponibilità a prestare la propria attività professionale in una delle regioni più colpite dal Coronavirus e sarà cura delle regioni provvedere alla sistemazione dei medici in loco.
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La partecipazione al team medico, che sarà obbligatoria per il datore di lavoro con le eccezioni previste da apposita ordinanza, prevede il rimborso delle spese di viaggio e vitto ed un premio di solidarietà forfettario per ciascuna giornata prestata. Qualora il profilo sarà ritenuto idoneo, il medico sarà contattato dal Dipartimento per definire nel dettaglio le modalità di impiego.

Selezioni aperte anche per 1500 professionisti che abbiano conseguito il titolo di "Operatore Socio Sanitario". In questo caso sarà possibile partecipare alla procedura di selezione compilando l'apposito form sul sito della Protezione Civile, disponibile fino alle ore 20 del 22 aprile 2020.

La partecipazione all’Unità socio sanitaria è su base volontaria ed è aperta agli operatori dipendenti del Servizio sanitario nazionale, dipendenti di strutture sanitarie anche non accreditate e operatori liberi professionisti.
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