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La "Costa del Mito" tra antichità e natura ancora vergine: le visite guidate nel Parco di Selinunte

Balarm
La redazione

Il Parco Archeologico di Selinunte

Un unico itinerario che parte da Selinunte e arriva a Gela, si immerga spesso nel mare, ammiri i templi intatti da secoli e secoli.

È stato presentato in anteprima alla BIT di Milano, un nuovo percorso culturale, Costa del Mito, che percorre il sud della Sicilia, di solito fuori dalle tradizionali rotte turistiche che si fermano ai grandi siti ma fuggono subito dopo la visita.

Ne hanno parlato alla Borsa internazionale del Turismo – la prima dopo la pandemia –, la Dmo-Distretto Valle dei Templi e le tante realtà coinvolte che lavorano lungo tutta la costa. È un progetto che ha trovato subito la piena adesione di uno dei Parchi più importanti del territorio, Selinunte con i suoi templi che sembrano sfiorano il mare.

E il Parco Archeologico di Selinunte non se lo fa dire due volte, ecco pronto il programma di aprile che offre ai visitatori tanti scorci inediti.

Le visite guidate che spaziano da Selinunte highlights che include la Collina Orientale, il Baglio Florio ed il settore dell’Acropoli (a tratti con le navette ecologiche del Parco) a una semplice Passeggiata tra i templi della Collina orientale e l’antiquarium del baglio Florio (a partire dalle 11.30).
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Il tour “Selinunte highlight” è previsto alle 11.00 ed entra nel vivo raggiungendo l’area della Collina Orientale: qui è possibile ammirare e comprendere l’architettura dorica dell’Heraion o Tempio E risalente al V sec a.C., ai resti del Tempio F di metà del sec. VI a.C., dedicato forse a Dioniso, e meravigliarsi per l’imponente campo di macerie di uno tra i più grandi templi greci mai costruiti: il Tempio G, risalente alla metà del secolo VI a.C.

Giunti al vicino Baglio Florio, la guida turistica illustrerà i reperti dell’antiquarium per poi spostarsi verso la Collina dell’Acropoli con le navette ecologiche, attraversando l’antico alveo del fiume Cottone alla cui foce c’era il porto della città. Sarà possibile ammirare i resti di altri quattro templi con colonnato: la parte centrale dell’area è occupata dai templi peripteri C, D, A, O e dagli altari innalzati tra la metà del sec. VI a.C e la metà del secolo successivo.

Dall’alto dell’acropoli si potrà scoprire la precisione dell’impianto urbanistico e i diversi rifacimenti delle fortificazioni lungo il perimetro. Terminata l’esperienza, dopo circa due ore e trenta, le navette ricondurranno il visitatore al parcheggio.
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