La Sicilia che (non) dimentica: Attilio Bolzoni presenta il suo nuovo libro a Palermo

Palermo, la memoria e l’oblio.

Mercoledì 18 giugno alle 17.30, Palazzo Bonocore, in piazza Pretoria, ospita la presentazione del nuovo libro del cronista Attilio Bolzoni "Immortali – Perché la mafia è tornata com’era prima di Giovanni Falcone" (Fuori scena libri).

Autorevole voce del giornalismo d’inchiesta, Bolzoni torna con un’opera coraggiosa e provocatoria che getta luce su una realtà spesso rimossa.

La Sicilia si presenta al mondo come un luogo esotico, accogliente, turistico. Eppure, sotto la superficie, agisce una mafia silenziosa e potente, che non ha più bisogno di farsi sentire con le armi.

È quella che Bolzoni chiama “la mafia degli incensurati”, una rete invisibile ma radicatissima composta da imprenditori, commercialisti, avvocati, notai, amministratori locali e alti burocrati.

Nel libro, Bolzoni analizza l’evoluzione della criminalità organizzata in un Paese che sembra aver perso la memoria delle stragi e dei suoi martiri.

Attilio Bolzoni, che ha iniziato la sua carriera al quotidiano "L’Ora" di Palermo, è da decenni uno dei più attenti osservatori del fenomeno mafioso. Ha firmato inchieste, libri, sceneggiature, spettacoli teatrali.

Con "Immortali", l'autore firma un atto di accusa e un appello civile, rivolto a chi non vuole dimenticare.

A dialogare con l’autore mercoledì 18 giugno ci sono il giornalista Salvatore Cusimano e Armando Sorrentino, vicepresidente dell’associazione "Memoria e Futuro", mentre a moderare l’incontro è il giornalista Giorgio Mannino.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.