"The Music Lovers": la proiezione del film di Ken Russel al Teatro Santa Cecilia
Continuano gli appuntamenti con la rassegna "Jazz On Movie... & Altro", organizzata dalla Fondazione The Brass Group: l'incontro in programma giovedì 22 febbraio alle 20.45 al Real Teatro Santa Cecilia è con la proiezione del film "The Music Lovers (L'altra faccia dell'amore)" di Ken Russel.
Fin dall'inizio della sua carriera, Ken Russell è stato sempre affascinato dalla musica e dai compositori, ma è con l'opera dedicata a Ciaikovskij che il regista inglese raggiunge l'apice potente e visionario della sua concezione di "musica visiva". Russell in questo suo capolavoro del 1970 va molto oltre gli schemi del genere biografico. La musica assume contemporaneamente il ruolo di fine e mezzo del film; e poi, nello sviluppare il racconto biografico egli sceglie un tema preciso (in questo caso l'omosessualità di Ciaikovskij), lo dilata, lo esaspera e ne fa la chiave di lettura dell'intera vicenda esistenziale.
Ne viene fuori un affresco colorato a tinte forti dall'inimitabile stile visionario, eccentrico, talvolta eccessivo ma di grande afflato romantico e potenza drammatica del regista britannico. Qualità peculiari che esaltano personaggi (specie Richard Chamberlain, nella parte del compositore russo, e Glenda Jackson nel ruolo di Nina, la moglie), scene, costumi, fotografia, nevrosi, ossessioni e che, naturalmente, hanno come co-protagoniste le splendide musiche di Ciaikoskij, il cui culmine, la sinfonia n. 6 "Patetica", simboleggia tutta la disperazione del compositore e ne diviene epitaffio.
La proiezione, in lingua originale con sottotitoli in italiano, è brevemente preceduta da rari filmati e commenti di ospiti. La direzione artistica della rassegna è affidata a Mario Bellone, presentazioni, interventi e clip a cura di Gigi Razete.
Fin dall'inizio della sua carriera, Ken Russell è stato sempre affascinato dalla musica e dai compositori, ma è con l'opera dedicata a Ciaikovskij che il regista inglese raggiunge l'apice potente e visionario della sua concezione di "musica visiva". Russell in questo suo capolavoro del 1970 va molto oltre gli schemi del genere biografico. La musica assume contemporaneamente il ruolo di fine e mezzo del film; e poi, nello sviluppare il racconto biografico egli sceglie un tema preciso (in questo caso l'omosessualità di Ciaikovskij), lo dilata, lo esaspera e ne fa la chiave di lettura dell'intera vicenda esistenziale.
Ne viene fuori un affresco colorato a tinte forti dall'inimitabile stile visionario, eccentrico, talvolta eccessivo ma di grande afflato romantico e potenza drammatica del regista britannico. Qualità peculiari che esaltano personaggi (specie Richard Chamberlain, nella parte del compositore russo, e Glenda Jackson nel ruolo di Nina, la moglie), scene, costumi, fotografia, nevrosi, ossessioni e che, naturalmente, hanno come co-protagoniste le splendide musiche di Ciaikoskij, il cui culmine, la sinfonia n. 6 "Patetica", simboleggia tutta la disperazione del compositore e ne diviene epitaffio.
La proiezione, in lingua originale con sottotitoli in italiano, è brevemente preceduta da rari filmati e commenti di ospiti. La direzione artistica della rassegna è affidata a Mario Bellone, presentazioni, interventi e clip a cura di Gigi Razete.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi