"Presepe d’InCanto": a Petralia Soprana la natività nel settecentesco Palazzo Pottino
Il presepe racconta la Natività attraverso una installazione video altamente tecnologica. Lo spettatore ascolta e diventa partecipe grazie all’ambientazione video-sonora e grafica del videomapping creata per far vivere sensazioni diverse, scoprire saperi e leggende del passato e del presente.
Il tema di quest'anno riguarda la "bellezza". La bellezza per risvegliare un mondo che scompare. Un tema che coinvolge in questa scommessa la sensibilità di alcuni artisti di Petra. È un mix di colori e di luci, di forme e di suoni, di sentimenti e di emozioni che toccano il cuore del visitatore.
Il "Presepe d’InCanto" infatti è un viaggio emozionale, composto da tappe successive e consequenziali, che in una ottica di valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico culturale darà vita ad un percorso che si snoderà all’interno dell’intero Palazzo Pottino al fine di ricreare un ipotetico viaggio verso la grotta.
La realizzazione tecnica del montaggio video, del mapping, degli effetti sonori e delle musiche e la regia sono di Leonardo Bruno, che ne è anche l'ideatore insieme a Don Calogero La Placa, mentre le riprese e gli scatti sono del fotografo Damiano Macaluso.
La natività viene rappresentata dalle sculture realizzate dall’artista Pierluca Trapani che si è liberamente ispirato alle opere dello scultore siciliano Giacomo Serpotta. I testi e le riflessioni, la voce e la regia teatrale sono del poeta attore e regista Santi Cicardo. L’allestimento scenico è realizzato Santino Alleri mentre l'allestimento tecnologico è di Giovanni Dinolfo e Riccardo Liotta.
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