Per le donne vittime della mafia: Gigi Borruso porta in scena "un errore umano"

Appuntamento con una delle produzioni della nuova Stagione del Teatro Biondo: Gigi Borruso porta in scena "Un errore umano", una pièce centrata sulla confessione di una donna siciliana che, precipitata nell’inferno di una famiglia mafiosa, tenta di ribellarsi ma è ridotta al silenzio e internata in una clinica psichiatrica.
Il dolore è il filo conduttore della vita della protagonista, Lia: una donna inventata, ma per nulla irreale. Tramite il suo personaggio, il suo racconto, prende forma la storia di tante altre donne, figlie, madri, mogli di “uomini d’onore”.
La sua paura, il desiderio di verità, la sua voglia di fuggire e la sua soffocante solitudine sono una metafora della perdita della sua essenza, dei suoi figli, della sua dimensione femminile, del suo posto nella società.
Stordita dalle cure psichiatriche che le vengono imposte, non si arrende: disperata, arrabbiata, Lia lotta con il cinismo e l'amoralità dell’istituzione clinica. Il suo carceriere diverrà, malgrado tutto, il suo unico confidente.
Il loro duello assumerà i connotati di una danza grottesca, dai contorni surreali e a volte comici, nella quale entrambi i personaggi si ritroveranno prigionieri. Un errore umano è dedicato alle tante donne vittime della cultura mafiosa ma anche protagoniste di un tentativo di riscatto.
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