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Buon lunedì: 18 foto che ti faranno venire voglia di andare in vacanza (a Pantelleria)

Apertivi sui tetti dei dammusi, saune e terme naturali, vigneti, tramonti sull'Africa: l'isola Pantelleria è selvatica e accogliente, a seconda di come la vogliamo vivere

Balarm
La redazione
  • 16 luglio 2018

La “perla nera del Mediterraneo”, così è stata più volte chiamata Pantelleria. Isola abitata sin dal Neolitico, crocevia millenario di culture e popoli diversi, era conosciuta come “Krnm” (o ‘Yrnm) dai Fenici e “Kirani” dai Greci, la mitica isola con un lago dove si narra che giovani fanciulle compissero riti misteriosofici (da qui il nome “Specchio di Venere”).

Per chi è stato a Pantelleria è difficile immaginare di non tornarci, anche solo per andare a guardare il sole che tramonta sul profilo del continente africano dal lato di Scauri e Rekhale.

Ci sono anche posti di mare come l'Arco dell'Elefante, la Balata dei Turchi o Cala Cinque Denti che fanno venire voglia di non tornare mai più alla vita vera.

Per i comodisti c'è il Lago di Venere e per gli appassionati del genere anche terme naturali nascoste nelle insenature della costa dell'isola e saunee naturali incastrate tra le rocce della montagna, ristorantini immersi nel verde delle vigne e porticcioli romantici con bistrot alla mano, dove si cena in costume e pareo.
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Pantelleria è composta da numerosi vulcani che tra eruzioni effusive e gigantesche eruzioni esplosive hanno disegnato nei secoli l’isola per come la vediamo oggi.

Sopita la furia degli elementi naturali, oggi è un gioiello dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Cale, insenature, archi naturali, grotte, si susseguono per diversi chilometri di costa, descrivendo il perimetro dell’isola minore più grande di Sicilia.

Le campagne sono puntellate dalle tipiche costruzioni pantesche, i dammusi, abitazioni cubiche con i tetti a cupola che derivano dalla tradizione edile araba.

Il suo patrimonio naturalistico l'ha fatta diventare il primo Parco Nazionale siciliano nel 2017.

Come si raggiunge l'isola: da Palermo e da Catania partono i voli della compagnia aerea danese Dat, ci sono poi i traghetti e le navi dal porto di Trapani a frequenza regolare.
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