Dialetto storpiato (spesso) nei film, gli attori siciliani ai registi: "Quelle parti datele a noi"

Nasce, per iniziativa di Raffaele Sabato e Roberto Bonura, il portale degli attori cinematografici siciliani, uno spazio virtuale per garantire tutele e visibilità alle eccellenze dell’Isola.

La Sicilia si sta trasformando in un set cinematografico a cielo aperto, ma secondo i promotori dell’iniziativa sono pochissimi i set che danno lavoro agli attori locali, troppi quelli che invece preferiscono dare ruoli ad attori provenienti da altre parti d’Italia.

«Il portale nasce dalla consapevolezza che gli attori siciliani sono stati sempre emarginati e non rappresentati all’interno delle istituzioni - commenta Raffaele Sabato -. É assurdo il fatto che, nel 2025, le produzioni che vengono girate in Sicilia non coinvolgano attori locali».

Il progetto è stato presentato a Palermo nel corso di una conferenza stampa all'assessorato al Turismo. «Il prossimo passo del portale - aggiunge Sabato - sarà quello di chiedere una rappresentanza nelle varie istituzioni. Nel frattempo, il portale resta aperto a tutti e ad accesso gratuito».

Si tratta di una vera e propria vetrina in cui tutti gli attori, dai professionisti ai dilettanti e senza limiti di età, potranno caricare le proprie generalità, curriculum e fotografie. Sarà possibile infatti cercarli in base a sesso, età, corporatura e aspetto estetico, permettendo ai diversi registi e direttori artistici di avere una selezione di soggetti in base alle esigenze della produzione.

L'obiettivo del portale è creare una rete di sostegno ai professionisti di tutta la regione, coinvolgendo tutte le province per diventare un riferimento sul territorio. Grande attenzione è rivolta anche ai giovani attori, spesso costretti a lasciare l’Isola in cerca di lavoro.

Perché non scegliere attori siciliani per interpretare personaggi siciliani? Capita per esempio di ascoltare dialoghi in cui la pronuncia non è naturale. A svantaggio anche della qualità del prodotto.

Il tema sta a cuore anche ad uno dei nomi eccellenti del settore in Sicilia, ovvero Lollo Franco. «Il fatto di essere stati ospiti dell’assessorato al Turismo, è un buon presagio», commenta. «É stata una prima riunione interessante per cominciare, serve ora spingere per coinvolgere tutta la comunità e i giovani, senza i quali non è possibile andare avanti».

E aggiunge: «La piattaforma vuole essere un mezzo per tutelare gli attori siciliani, soprattutto i professionisti, che a lungo hanno studiato per raggiungere un buon grado di preparazione».

Secondo Lollo Franco, la necessità è quella di rivendicare con orgoglio la presenza di attori sull’isola che nulla hanno da invidiare ai professionisti del Nord. «Serve avere la forza di dire: siamo siciliani e ci siamo. I professionisti locali non devono essere messi in secondo piano rispetto a quelli che vengono dal resto della Penisola».