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Il Palermo ritrova gol, vittoria e sorriso

  • 13 marzo 2006

PALERMO-SCHALKE 04 1 - 0 (primo tempo 1 - 0)
Marcatori
: 15’ pt F. Brienza.
PALERMO (4-3-3): M. Andujar, K. Conteh, A. Barzagli, C. Terlizzi, P. Accardi, S. Barone, P. Codrea, G. Tedesco (16' st Mutarelli), M. Santana, D. Godeas (43' st Caracciolo), F. Brienza (25' st Gonzalez). A disp.: C. Lupatelli, C. Zaccardo, M. Gonzalez, G. Biava, M. Mutarelli, A. Caracciolo, L. Rinaudo. All: Giuseppe Papadopulo.
SCHALKE 04 (4-1-3-2): F. Rost, Rafinha, M. Bordon, M. Krstajic, L. Kobiashvili (33' st Rodriguez), C. Poulsen, F. Ernst, Z. Bajramovic, E. Sand, G. Asamoah (36' st Varela), S. Larsen. A disp.: C. Heimeroth, T. Klasener, M. Azaouagh, D. Rodriguez, G. Varela, A. Baumjohann, N. Bungert. All: Mirko Slomka.
Ammoniti: S. Barone (P), Rafinha.
Arbitro: Eric F. J. Braamhaar (Hol).
Quella dello Shalke 04 è considerata, a ragione, una delle formazioni più forti della Coppa Uefa e, non a caso, proviene dalla Champions League. Per tale motivo la vittoria ottenuta al Barbera, seppure con un 1-0 che lascia apertissimo il discorso qualificazione, ha sicuramente un valore di orgoglio e mette in condizioni i rosanero di andare in Germania a giocarsela. In campo scende il cosiddetto “Palermo B” che però non ha per niente sfigurato nelle sue uscite ed anzi ha messo in mostra una rosa competitiva con tanti elementi interscambiabili che, quando chiamati, sanno dare il loro contributo. Al 15’ arriva il vantaggio con Brienza: diagonale rasoterra di Codrea verso il centro, velo di Santana e Brienza, da buona posizione, trafigge Rost. I rosanero, rinvigoriti dal vantaggio, cercano la rete che metterebbe al sicuro la qualificazione ma al 33’ rischiano tantissimo con un'uscita avventata di Andujar rimediata da Barzagli che salva sulla linea.

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Nella ripresa lo Shalke scende con l’intenzione di pareggiare ed attacca in massa mentre il Palermo agisce di contropiede, sfruttando la velocità di Brienza ed il senso della posizione di Godeas, sfiorando più volte la rete. Ma negli ultimi 15 minuti si assiste al forcing dei tedeschi che tentano con azioni continue il pareggio e trovando sempre la difesa rosanero attenta ad allontanare. Finisce così 1-0, un risultato positivo che da molte speranze. Non è certo un momento positivo per le squadre tedesche, compresa la nazionale, contro le italiane.

PALERMO-UDINESE 2 - 0 (primo tempo 0 - 0)
Marcatori
: 7’ st D. Di Michele, 19’ st G. Tedesco.
PALERMO (4-3-3): F. Agliardi, C. Zaccardo, C. Terlizzi, A. Barzagli, P. Accardi, S. Barone, P. Codrea, M. Mutarelli, F. Brienza (18' st Tedesco), D. Godeas (0' st Caracciolo), D. Di Michele (26' st Santana). A disp.: C. Lupatelli, G. Tedesco, M. Santana, M. Gonzalez, G. Biava, K. Conteh, A. Caracciolo. All: Giuseppe Papadopulo.
UDINESE (3-5-2): M. De Sanctis, V. Bertotto, C. Natali, V. Zapata, V. Candela, L. Vidigal (14' st Di Natale), R. Baronio, S. Muntari, M. Pieri, P. Barreto, F. Rossini (6' st Iaquinta). A disp.: G. Paoletti, M. Rinaldi, V. Iaquinta, A. Di Natale, F. Tissone, P. Morosini, V. Vargas. All: Loris Dominissini.
Ammoniti: M. Santana (P), G. Tedesco (P), C. Terlizzi (P), P. Barreto, F. Rossini.
Arbitro: Stefano Farina (Novi Ligure).
Lo scorso anno Palermo-Udinese fu un match dal sapore di Chamnpions League e che, dopo il clamoroso 5-1 rifilato ai rosanero dagli uomini di Spalletti, spense le speranze del Palermo e lanciò i friulani verso una qualificazione meritata. Ma quelli erano altri tempi, perché l’Udinese di oggi non naviga certo in buone acque e Di Michele, che lo scorso anno fece tre gol, adesso indossa la maglia rosanero e ha tutte le intenzioni di mettersi in mostra e di segnare alla sua ex squadra. Nell’undici di Papadopulo si segnalano Godeas e Brienza, protagonisti positivi giovedì, e l’esordio tra i pali di Agliardi, giovane portiere dell’Under 21, che si è mostrato molto bravo tra i pali ed un po’ meno nelle uscite (forse tradito dal forte vento che soffiava in tutta Italia). È il Palermo a fare la partita e a sfiorare più volte il vantaggio. All’11’ Godeas pesca in area Di Michele tutto solo che però scivola al momento del tiro e la sfera è facile preda di De Sanctis. Al 20’ una splendida punizione di Di Michele si stampa sul palo e ritorna in campo senza che nessuno possa rigiocarla. Nei minuti finali sono i friulani a farsi vivi dalle parti di Agliardi: al 38’, favoriti da un doppio errore prima di Terlizzi e poi di Codrea, non riescono ad approfittarne grazie alla pronta risposta del portiere rosanero; al 46’, dopo un uscita sbagliata dello stesso Agliardi, Rossini da buona posizione calcia a colpo sicuro ma trova sulla linea Terlizzi pronto a respingere.

Al 7’ la partita cambia grazie ad un’altra splendida punizione di Di Michele, dai 25 metri, che sbatte sulla traversa e si insacca alle spalle di un incolpevole De Sanctis. Esplode la gioia dell’attaccante che non segnava dalla doppietta con il Parma. I friulani accusano il colpo e non riescono a reagire. Al 19’ Tedesco, appena entrato, è abile a correggere di testa una punizione di Codrea prolungata da Mutarelli. L’Udinese prova il tutto per tutto facendo entrare Iaquinta e Di Natale ma deve scontrarsi con Agliardi che fa il bello ed il cattivo tempo. Infatti il portierino rosanero prima sbaglia ancora l’uscita al 30’ e viene salvato da Barzagli, poi si esalta al 42’ con un prodigioso tuffo che toglie il pallone colpito di testa da Muntari e destinato all’incrocio dei pali. Di contro Santana, entrato al posto di Di Michele, è deciso a mettersi in mostra e sfiora la rete per ben due volte con tiri da fuori che escono di poco. Vince così il Palermo ed il 5-1 dello scorso campionato resta solo un lontano ricordo.

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