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In Vucciria passeggiando per "Le vie dei tesori"

Per quattro fine settimana di ottobre, la manifestazione "Le Vie dei tesori" apre gratuitamente al pubblico dieci luoghi di arte, scienza e natura

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 8 ottobre 2010

Dieci tesori di arte, scienza e natura dell’Università di Palermo spalancheranno le porte per accogliere gratis visitatori e turisti: si parte sabato 9 ottobre alle 9.30, quando, tra le balate del mercato della Vucciria, partirà la grande kermesse "Le vie dei tesori", a cura dell’agenzia Feedback, dedicata al mercato, a partire dal celebre quadro di Guttuso custodito proprio allo Steri, uno dei luoghi aperti al pubblico. Tour culturali, degustazioni e talk food si alterneranno per l’intera giornata. Piazza Caracciolo, cuore del mercato, sarà il palcoscenico per performance di cantastorie e di una coloratissima asta del pesce, alle 11, guidata dal gastronomo Edoardo Raspelli. Il ricavato dell’asta, di cui saranno protagonisti i mercanti della Vucciria, sarà donato in beneficenza alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte.

"Wucciria" (per ulteriori informazioni ecco il link www.balarm.it/articoli/vis.asp?IdArticolo=6520) sarà anche l’occasione per scoprire, dalle 9 alle 18, le bellezze storiche e artistiche del centro storico di Palermo attraverso un percorso culturale da piazza San Domenico ai Tesori della Loggia, proseguendo fino allo Steri, dove, alle 16, Marco Carapezza, ricercatore all’Ateneo di Palermo, terrà un approfondimento culturale sul quadro proprio davanti al dipinto di Guttuso. La giornata prosegue alla Rinascente, teatro di due talk food alle ore 17 e 18, condotti da Raspelli, che daranno la possibilità di assaggiare, con ingresso libero, prelibate ricette della tradizione a base di pesce povero, proposte dallo chef trapanese Peppe Giuffrè. La 4° edizione de “Le Vie dei tesori”, la manifestazione promossa dall’Ateneo e sostenuta quest’anno dall’assessorato regionale al Turismo e dalla Fondazione Buttitta (e, per la parte "Wucciria", anche dagli assessorati al Centro storico e alle Attività culturali del Comune di Palermo e dal dipartimento Pesca dell’assessorato regionale alle Risorse agricole e forestali) che consentirà di visitare i luoghi per i quattro fine settimana di ottobre: venerdì 9 e sabato 10, venerdì 16 e sabato 17, venerdì 23 e sabato 24, venerdì 30 e sabato 31.

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I tesori compongono un itinerario articolato attraverso quattro temi: arte, mistero, scienza e natura, rappresentati dai quattro colori del logo. Sei non sono solitamente aperti al pubblico, quattro fanno parte dell’offerta museale stabile per l’Ateneo, e però nell’occasione offriranno l’apertura gratuita e numerose sorprese. Porte aperte, quindi, allo Steri con i suoi loggiati gotici e il suo soffitto delle meraviglie, alle misteriose carceri dell’Inquisizione con le pareti ricoperte dai graffiti e dai dipinti dei prigionieri, alla cappella di Sant’Antonio Abate – sempre nel complesso dello Steri – che svela per la prima volta affreschi e scoperte a restauro quasi concluso.

E, ancora, alla cripta delle Repentite, con le tombe delle prostitute diventate monache (unico sito per cui è necessario prenotarsi allo 091.6075306 o per mail a info@palazzosteri.it, fino alle 18 di ogni venerdì precedente il weekend); la cappella dei Falegnami dentro l’ex convento dei Teatini, oggi facoltà di Giurisprudenza. E ancora, per un viaggio nella scienza per grandi e piccoli, il prezioso museo della Radiologia al Policlinico, il museo geologico Gemmellaro, il museo di zoologia Doderlein. Per un tuffo nella natura, la Fossa della Garofala - ultimo lembo di Conca d’Oro sopravvissuto al degrado, in viale delle Scienze - e il magnifico Orto botanico, il giardino scientifico più antico d’Europa. I tesori saranno aperti dalle 9.30 alle 18 grazie alla collaborazione della società Federico II, che in alcuni siti proporrà anche visite multilingue e grazie al supporto dei ragazzi dell’Ippsar Piazza. Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti www.leviedeitesori.it, www.wucciria.it.

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