"Canzoni scordate": il viaggio musicale di Mario Incudine tra canti e tradizione

Il musicista Mario Incudine
Sicilia terra di emigranti, isola di serenate, riti religiosi, canti delle miniere. Isola di musica, di sindacati, di lavoratori, di sindacalisti uccisi dalla mafia.
A questa Sicilia sono dedicate le “Canzoni scordate” di Mario Incudine, in concerto domenica 13 settembre alle ore 21.30 allo Spasimo, a Palermo per il festival I ART.
“Canzoni scordate” è un viaggio musicale emotivo che parte dalle canzoni tradizionali, dalle serenate, i riti della Settimana santa, i canti dei migranti, i canti di lavoro e le novene che Incudine fa risuonare in chiave contemporanea con arrangiamenti minimalisti comunicabilità della lingua siciliana.
Il repertorio è composto da canzoni “scordate” nelle miniere, nei campi di grano della Sicilia dei primi del Novecento, nelle sedi dei sindacati dei lavoratori, nelle chiese di campagna.
Ne viene fuori un concerto di teatro-canzone, dove Incudine canta e racconta, narra e improvvisa aneddoti, dialoga con il pubblico su una scena a luci basse, lontano dal suo abituale sound dirompente che ha conquistato le piazze, e che adesso cala la voce sussurrando all’orecchio dello spettatore per portarlo dentro i vicoli della Sicilia di ieri e di oggi.
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