"Gemma": lo spettacolo di Giada Costa in scena al Teatro Selinus di Castelvetrano
Arriva sul palco del teatro Selinus di Castelvetrano, domenica 28 novembre alle ore 17.30, "Gemma", lo spettacolo prodotto dal teatro Libero di Palermo, con la drammaturgia e la regia di Giada Costa, con Maria Chiara Pellitteri e Silvia Trigona.
Gemma affronta il conflitto presente in una ragazza che convive con un disturbo del comportamento alimentare. La protagonista compare sulla scena scissa in due, nei comportamenti opposti ed entrambi disfunzionali tra cui oscilla nel corso della sua vita.
Da un lato una Gemma anoressica intrappolata in un vortice di privazione, dall'altro una Gemma vorace alla continua ricerca di qualcosa che riempia il suo vuoto.
In fondo, un’unica Gemma alla ricerca di se stessa, attraverso la sofferenza di un corpo dismorfico. Oltre tre milioni di persone in Italia, di cui 2,3 milioni adolescenti, sono affette da un disturbo del comportamento alimentare, con un’età di insorgenza sempre più bassa.
Nessuno sceglie di ammalarsi, ma tutti possono chiedere aiuto e infine guarire, accettando che "il dolore non si può misurare, né mangiare" al contrario può accogliere ricongiungendosi con la propria umanità fragile a dispetto dello specchio deformante che alimenta l’ossessione e il disagio dell’insostenibile, quanto inutile, ricerca della perfezione.
Gemma affronta il conflitto presente in una ragazza che convive con un disturbo del comportamento alimentare. La protagonista compare sulla scena scissa in due, nei comportamenti opposti ed entrambi disfunzionali tra cui oscilla nel corso della sua vita.
Da un lato una Gemma anoressica intrappolata in un vortice di privazione, dall'altro una Gemma vorace alla continua ricerca di qualcosa che riempia il suo vuoto.
In fondo, un’unica Gemma alla ricerca di se stessa, attraverso la sofferenza di un corpo dismorfico. Oltre tre milioni di persone in Italia, di cui 2,3 milioni adolescenti, sono affette da un disturbo del comportamento alimentare, con un’età di insorgenza sempre più bassa.
Nessuno sceglie di ammalarsi, ma tutti possono chiedere aiuto e infine guarire, accettando che "il dolore non si può misurare, né mangiare" al contrario può accogliere ricongiungendosi con la propria umanità fragile a dispetto dello specchio deformante che alimenta l’ossessione e il disagio dell’insostenibile, quanto inutile, ricerca della perfezione.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina