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"Gli smontabili": mostra fotografica per il reinserimento sociale della persona amputata

  • Libreria Dedalus - Messina
  • Dal 12 al 19 ottobre 2019 (evento concluso)
  • Visitabile dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Chiuso la domenica
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Giuseppe, giocatore di basket

La vita dopo un’amputazione può ricominciare con un nuovo capitolo basato sulla forza di chi non si arrende e va avanti nonostante tutto. Questo è ciò che raccontano le immagini della mostra fotografica itinerante "Gli Smontabili", dedicata al reinserimento sociale della persona amputata.

Un viaggio per immagini del fotografo Alfonso Frangiamore, frutto di un progetto di sei mesi realizzato con la dottoressa Rita Abbate e composta da venticinque immagini che parlano di persone che hanno subito un amputazione.

Dopo il grande successo ottenuto in giro per la Sicilia, prima del prossimo convegno regionale sull'amputato, la mostra fa tappa alla libreria Dedalus di via Camiciotti 16 a Messina, dal 12 al 19 ottobre. Il percorso intende descrivere la vita, le emozioni, le passioni del percorso di reinserimento di chi ha subito sul proprio corpo il dramma di una amputazione.

Foto di chi non si arrende mai perché tutti possano comunque vincere in qualche modo. Il rapporto umano tra persona amputata e fisioterapista, l'interfaccia professionale tra corpo, protesi e tecniche di riabilitazione.

«L’idea di questa mostra nasce dall’esigenza di dare risonanza sociale agli amputati, una categoria di persone ancora nell’ombra e in parte discriminata dalle istituzioni - spiega Abbate -. Il volto delle persone che ho scelto racconta storie diverse; tra pazienti prima e amici dopo, ritrovo i visi, i sorrisi, le parole di chi non si arrende mai e lotta per i propri diritti in una società che spesso non riconosce il valore dell’essere umano». 
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