"Falsa testimonianza": presentazione del libro di Salvo Toscano
S'intitola "Falsa Testimonianza" il nuovo libro di Salvo Toscano presentato, venerdì 11 novembre alle 17, presso i locali della Libreria Macaione. Modera l'incontro Piergiorgio Di Cara (vice questore aggiunto della Polizia di Stato) e dialoga con l'autore Nicola Macaione (presidente di Spazio Cultura).
Ambientato negli anni Novanta, il libro ricostruisce il periodo in cui il boss Traina si trova in carcere. Al suo posto, al vertice della cupola è salito il suo rivale, lo "Zio". Uno dopo l'altro, gli uomini di Traina finiscono dietro le sbarre, finché, grazie a una soffiata, a essere catturato è Schillaci, latitante e stretto collaboratore dello "Zio". Com'è possibile?
Per Giannini, membro della DIA che indaga sui collegamenti tra politica e mafia, quell'arresto è molto strano. Tra gli elementi dell'indagine c'è anche un'assurda testimonianza: anni prima, la Proloco del paese ha premiato il racconto di uno studente nel quale era descritto proprio l'arresto di Schillaci.
Quando la notizia si sparge, la casa di Rosario Buscemi, l'autore del racconto, viene messa a soqquadro, così come gli uffici della Proloco. Qualcuno ha costruito un castello di bugie, e a Giannini spetta l'ingrato compito di raderlo al suolo.
Ambientato negli anni Novanta, il libro ricostruisce il periodo in cui il boss Traina si trova in carcere. Al suo posto, al vertice della cupola è salito il suo rivale, lo "Zio". Uno dopo l'altro, gli uomini di Traina finiscono dietro le sbarre, finché, grazie a una soffiata, a essere catturato è Schillaci, latitante e stretto collaboratore dello "Zio". Com'è possibile?
Per Giannini, membro della DIA che indaga sui collegamenti tra politica e mafia, quell'arresto è molto strano. Tra gli elementi dell'indagine c'è anche un'assurda testimonianza: anni prima, la Proloco del paese ha premiato il racconto di uno studente nel quale era descritto proprio l'arresto di Schillaci.
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