"Jules e Jim" in lingua originale sul grande schermo del cinema Rouge Et Noir
Sul grande schermo del Rouge et Noir arriva "Jules e Jim", un film-leggenda di Francois Truffaut, entrato di prepotenza nell’immaginario collettivo e nella storia del cinema: l'appuntamento è lunedì 22 maggio alle 20.30.
A metà degli anni cinquanta François Truffaut è un giovane critico cinematografico molto sensibile alla letteratura. Un giorno, su una bancarella di una libreria, scopre “Jules e Jim”, romanzo di Henri-Pierre Roché, scrittore anziano ma debuttante sulla scena.
Il giovane critico e l’anziano scrittore si scrivono, si conoscono, si frequentano: poco alla volta la vita avventurosa di Roché riaffiora: studente di scienze politiche tentato dalla carriera diplomatica, pittore, amico di Picasso e di Duchamp, instancabile viaggiatore, pugile.
Parlano di “Jules e Jim” e della possibilità di trarne un film. Roché è pressante, Truffaut è più cauto, sentendo di non essere pronto per un tale progetto. E con l’egoismo dei suoi venticinque anni lo mette temporaneamente da parte per girare nel 1959 "I 400 colpi".
Lo scrittore muore poco dopo, non riuscendo a vedere il film che verrà realizzato solo nel 1961. Truffaut avrebbe voluto che Roché collaborasse al film, scrivendone i dialoghi nel suo stile.
A metà degli anni cinquanta François Truffaut è un giovane critico cinematografico molto sensibile alla letteratura. Un giorno, su una bancarella di una libreria, scopre “Jules e Jim”, romanzo di Henri-Pierre Roché, scrittore anziano ma debuttante sulla scena.
Il giovane critico e l’anziano scrittore si scrivono, si conoscono, si frequentano: poco alla volta la vita avventurosa di Roché riaffiora: studente di scienze politiche tentato dalla carriera diplomatica, pittore, amico di Picasso e di Duchamp, instancabile viaggiatore, pugile.
Parlano di “Jules e Jim” e della possibilità di trarne un film. Roché è pressante, Truffaut è più cauto, sentendo di non essere pronto per un tale progetto. E con l’egoismo dei suoi venticinque anni lo mette temporaneamente da parte per girare nel 1959 "I 400 colpi".
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