"Palermo Palermo": la vita e l'opera di Pina Baush alla Fabbrica 102

28 anni dopo "Palermo Palermo" e a nove anni dalla sua morte, la Fabbrica 102 organizza, mercoledì 28 febbraio alle 21 e alle 22.15, una serata di racconti e immagini che ripercorrono la vita e l’opera di Pina Bausch.
Bausch è raccontata da Roberto Giambrone e Umberto Cantone, che ripercorrono la vita e l’opera dell’artista più celebrata e più influente della danza del Novecento, dagli esordi espressionisti con Kurt Jooss ai primi spettacoli degli anni ’70 che hanno cambiato la fisionomia del teatro coreografico europeo.
Con l’ausilio di immagini tratte dagli spettacoli "Café Muller", "Kontakthof", "Walzer", "Palermo Palermoe" e dai film "E la nave va" di Federico Fellini e "Pina" di Wim Wenders, si andrà alla scoperta delle origini, la carriera e l’eredità che Pina Bausch ha lasciato nello scenario complesso e in divenire del teatrodanza europeo.
L'incontro si svolge in due turni: alle 21 e alle 22.15. È possibile usufruire di una lista prioritaria riservata ai clienti del locale, prenotando per la cena o consumando al bar la sera dell'evento (si suggerisce di arrivare almeno un'ora prima del turno preferito).
Bausch è raccontata da Roberto Giambrone e Umberto Cantone, che ripercorrono la vita e l’opera dell’artista più celebrata e più influente della danza del Novecento, dagli esordi espressionisti con Kurt Jooss ai primi spettacoli degli anni ’70 che hanno cambiato la fisionomia del teatro coreografico europeo.
Con l’ausilio di immagini tratte dagli spettacoli "Café Muller", "Kontakthof", "Walzer", "Palermo Palermoe" e dai film "E la nave va" di Federico Fellini e "Pina" di Wim Wenders, si andrà alla scoperta delle origini, la carriera e l’eredità che Pina Bausch ha lasciato nello scenario complesso e in divenire del teatrodanza europeo.
L'incontro si svolge in due turni: alle 21 e alle 22.15. È possibile usufruire di una lista prioritaria riservata ai clienti del locale, prenotando per la cena o consumando al bar la sera dell'evento (si suggerisce di arrivare almeno un'ora prima del turno preferito).
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