VISITE ED ESCURSIONI
HomeEventiVisite ed escursioni

Uno scrigno liberty spiegato con il Lis: le visite per non udenti al Villino Florio

Balarm
La redazione
In occasione de "Le vie dei tesori" (visualizza l'articolo di approfondimento), i luoghi d'arte di Palermo si aprono al pubblico. Luoghi dimenticati o normalmente chiusi possono essere scoperti grazie a visite eccezionali, e per questa edizione si è pensato anche a dei particolari percorsi per disabili:  sabato 21 ottobre, ad esempio, è in programma una visita per non udenti al Villino Florio all'Olivuzza.

La visita è riservata a 46 persone ed è necessario prenotare. Nel linguaggio dei segni verrà spiegato come l'edificio sia uno scrigno di intagli, torrette, fiori: la quintessenza del liberty di Ernesto Basile.

Il Villino venne costruito per volere dei Florio tra il 1899 e il 1900, esempio straordinario di ciò che l’architetto intendeva per “progettazione integrale”, sintesi di riferimenti formali, da quelli medievali alle moderne linee curve, ai raffinati intagli floreali, alle superfici barocche.

E ancora capriate nordiche, torrette che rimandano ai castelli francesi, colonnine romaniche e bugnati rinascimentali, miscelati in un capolavoro di originalità. Basile disegnò gli interni, e il mobilio realizzato dai Ducrot nel 1902. Dopo la guerra, il villino fu abbandonato fino all'incendio del 1962 che ne distrusse l’interno. Restaurato, è di proprietà della Regione.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE

Info sui cookie

Questo sito fa uso di cookie tecnici e di profilazione (info). Fai click su "Accetta" per dare il tuo consenso a tutti i cookie di profilazione, altrimenti vai su "Preferenze" per scegliere quali approvare. Clicca su "Continua senza accettare" per non prestare alcun consenso.