STORIA E TRADIZIONI
Dopo Favignana un nuovo museo racconterà le grandi battaglie combattute in Sicilia
Per realizzare la struttura, la Regione Siciliana ha già stanziato i fondi necessari per acquistare una vecchia stazione ferroviaria a pochi chilometri da Palermo
La ricostruzione del villaggio di Himera
Lo ha deciso il governo regionale che ha già deliberato lo stanziamento di 150mila euro per l’acquisizione dell’edificio da Rete ferroviaria italiana, ricadente nel perimetro del Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato. Il museo, sorgerà proprio nella località dove i Greci sconfissero i Cartaginesi, nel corso di una battaglia che rappresenta uno degli episodi più importanti per la storia della nostra Isola.
L’antica colonia greca di Himera sorgeva sulla costa tirrenica della Sicilia, tra il fiume Torto e l’Himera settentrionale, in provincia di Palermo. La polis era costituita dalla “città bassa”, sita sulla vasta pianura costiera, e dalla “città alta” sulla collina retrostante. Gli ultimi scavi archeologici hanno messo in luce quello che rimane di Himera della città bassa, delle fortificazioni e del luogo della battaglia.
Questa importante scoperta, avvalora il racconto di Diodoro Siculo che a tal proposito affermava: «(Amilcare dopo lo sbarco a Palermo) si spinse con l’esercito contro Himera e la flotta lo fiancheggiava navigando. Quando giunse nei pressi della città, che abbiamo prima citato, vi pose due accampamenti, uno per l’esercito di terra ed uno per la forza navale. Tirò a secco tutte le navi da guerra e le circondò con un profondo fossato e con una palizzata di legno, fortificò l’accampamento dell’esercito di terra che aveva sistemato proprio di fronte alla città, e aveva prolungato dalla trincea navale fino alle colline sovrastanti».
Il museo della Battaglia di Himera avrà una duplice valenza: sarà il luogo dove verranno presentati al pubblico gli straordinari reperti recuperati nello scavo archeologico e darà inoltre un senso ai luoghi teatro dello scontro. Sarà un museo tematico che per i visitatori rappresenta il valore aggiunto per la conoscenza del territorio e della storia che lo ha attraversato. Una musealizzazione moderna, con l’utilizzo di tecnologie e esperienze di realtà virtuale e immersiva, che consentirà di comunicare una storia antica che ha profondamente cambiato la nostra storia moderna.
Dopo quello di Favignana sul sanguinoso scontro delle Egadi e quello di Catania sullo sbarco dell’estate del ‘43, la struttura di Buonfornello sarà il secondo museo dedicato a una battaglia, che il visitatore potrà rivivere in una realtà virtuale grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate.
«La Battaglia di Himera - dichiara il governatore Musumeci – è un passaggio storico della nostra civiltà. L’acquisizione dell’ex stazione ferroviaria rappresenta il primo passo per dotare il Parco archeologico di uno spazio museale in cui troveranno la giusta allocazione le migliaia di reperti oggi temporaneamente ospitati nei magazzini dell’Albergo delle povere di Palermo dopo anni di deposito precario in container. Un nuovo Museo è quindi un momento di dignità storica e culturale. E' un progetto che avevamo programmato col compianto assessore Tusa».
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