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Amici della Musica in lutto per Francesco Agnello

Il barone Francesco Agnello aveva dedicato la sua vita alla musica: dal 1973 era presidente dell'associazione "Amici della musica" di Palermo

Balarm
La redazione
  • 29 novembre 2010

È lutto nel mondo della musica: domenica 28 novembre è scomparso Francesco Agnello, barone di Siculiana, presidente dal 1973 dell’associazione Amici della musica di Palermo e del Cidim (comitato nazionale italiano musica del Cim/Unesco). Aveva 79 anni. Francesco Agnello, palermitano, ha dedicato la sua vita alla musica, e proprio a Siculiana, un edificio di sua proprietà è stato donato all’associazione di cui era presidente.

Aveva iniziato organizzando le Settimane Internazionali Nuova Musica di Palermo, poi, nella sua lunga carriera, è stato presidente dell'Orchestra sinfonica, consulente del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali quando era ministro Giuliano Urbani e, nel 2006, consulente del Comitato Problemi dello Spettacolo del Mibac. Era vice presidente dell'Agis e faceva parte del consiglio direttivo della Scuola di Musica di Fiesole e del Centro Tempo Reale.

Fu amico di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Bebuzzo Sgadari di Lo Monaco, Karlheinz Stockhausen, Luigi Nono, Luciano Berio e Maurizio Pollini. Negli ultimi anni viveva a Roma. Nel ‘55 la sua vita fu segnata da un rapimento nel pieno del banditismo. Lo tennero per 55 giorni nascosto nella fenditura di un monte sul Platani, nei pressi di Cattolica Eraclea. A organizzare il tutto era stato un contadino. Fu poi liberato da polizia e carabinieri ed è il caso raccontato nel libro “Terra di rapina” di Giuliana Saladino. I componenti dell’associazione "Amici della Musica" hanno deciso la sospensione dei prossimi concerti del turno pomeridiano e del turno serale della stagione concertistica. L’Associazione darà tempestiva notizia al proprio pubblico dell’eventuale recupero o, in alternativa, rimborso delle manifestazioni non realizzate.

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