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Il Palermo continua a vincere e l’Europa si avvicina

  • 27 marzo 2006

PALERMO-ROMA 2 - 1 (primo tempo 1 - 1)
Marcatori
: 1' Perrotta, 4' Brienza, 25' st Mutatelli.
PALERMO (4-3-3): F. Agliardi, C. Zaccardo, A. Barzagli, C. Terlizzi, K. Conteh, M. Mutarelli, E. Corini, F. Grosso (24' Codrea), F. Brienza (55' M. Gonzales), D. Di Michele, A. Caracciolo (64' D. Godeas). All: Giuseppe Papadopulo.
ROMA (4-3-3): G. Curci, C. Panucci, S. Kuffour, P. Mexes, C. Bovo, H. Kharja, A. Aquilani, E. Alvarez 57' (S. Okaka Chuka), S. Perrotta, A. Mancini (82' D. Tommasi), R. Taddei (64' A. Rosi). All: Luciano Spalletti.
Ammoniti: P. Mexes, A. Aquilani.
Arbitro: Emidio Morganti (Ascoli Piceno).

La primavera è iniziata da un giorno eppure a Palermo nessuno se ne è accorto perché una pioggia torrenziale ed un vento abbastanza forte hanno non solo dato un’atmosfera invernale ma hanno fortemente condizionato la gara. I rosanero affrontano l’impegno con la massima concentrazione, consapevoli che arrivare in finale vuol dire non soltanto avere la possibilità di vincere il primo trofeo della storia, ma anche una maggiore chance di qualificarsi in Uefa. Avversario del Palermo una Roma che, nonostante le innumerevoli assenze importanti, è una squadra molto compatta, capace di vincere 11 partite consecutive in campionato. La partita è bella fin dall’inizio e non lesina di regalare emozioni. I giallorossi partono sparati e dopo 40 secondi sono già in vantaggio con Perrotta, abile a centro area a deviare un cross dalla destra di Alvarez. Ma il Palermo reagisce subito e trova il pari grazie ad un doppio errore difensivo dei giallorossi: prima Curci non trattiene una palla e poi Bovo rinvia proprio su Brienza che appostato a pochi centimetri non può fare altro che ribattere in rete. Le occasioni non mancano nel primo tempo, complice anche il campo scivoloso che di certo non favorisce il lavoro dei portieri, ma il primo tempo si chiude sull’1-1.
Nella ripresa la Roma si fa più volte pericolosa ma è il Palermo a trovare il gol, al termine di un’azione insistita dei rosanero e finalizzata da Mutarelli, abile a correggere in rete un assist aereo del nuovo entrato Godeas, trafiggendo per la seconda volta Curci. I giallorossi provano un forcin finale ma la difesa rosanero è attenta ed il Palermo esce vincente da questo primo round. Il 2-1 non è certo un risultato che fa stare tranquilli, anche se all’Olimpico basterà anche un pareggio per passare il turno. Certo il Palermo si sta dimostrando squadra più solida e meno distratta in difesa, e questo fa ben sperare.

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PALERMO-TREVISO 1 - 0 (primo tempo 0 - 0)
Marcatori
: 12’ st S. Makinwa.
PALERMO (4-3-3): F. Agliardi, G. Biava, C. Terlizzi, A. Barzagli, K. Conteh, G. Tedesco (24' pt Makinwa), E. Corini, M. Mutarelli, F. Brienza (17' st Gonzalez), A. Caracciolo (0' st Rinaudo), D. Di Michele. A disp.: M. Andujar, M. Gonzalez, S. Makinwa, L. Conean, F. Velardi, L. Rinaudo, D. Godeas. All: Giuseppe Papadopulo.
TREVISO (4-4-2): A. Zancopé, C. Maggio, C. Valdez Suarez, L. Gustavo, A. Dossena, E. Filippini, W. Baseggio, A. Filippini, M. Guigou (33' st Reginaldo), B. Vascak (36' st Fava Passaro), L. Beghetto (0' st Borriello). A disp.: D. Lorenzini, F. Parravicini, M. Borriello, A. Giuliatto, M. Mallus, F. Reginaldo, D. Fava Passaro. All: Diego Bortoluzzi.
Ammoniti: E. Corini (P), A. Filippini.
Arbitro: Massimo De Santis (Roma).

Vincere 3 partite di fila in campionato al Palermo non accadeva da tantissimo tempo e la zona Uefa, che fino a poco tempo fa sembrava un traguardo assai lontano, ora dista solo 2 punti ed il Palermo sta approfittando della crisi che sta un po’ frenando le ambizioni delle squadre più avanti in classifica. Certo non è stato semplice avere la meglio su questo Treviso ultimo in classifica, e non per i meriti dei veneti. Infatti il Palermo è apparso meno brillante rispetto alle ultime uscite, ma forse la causa di questo leggero passo indietro lo si deve alla fatica per la partita di mercoledì giocata su un campo assai pesante. Questa volta il cielo e la temperatura sono più che primaverili! Papadopulo ha gli uomini contati a causa di infortuni e squalifiche, ed è costretto a schierare Biava e Conteh in difesa, ed il rientrante Tedesco a centrocampo. Nei primi minuti è il Palermo a fare la partita, complice anche l’ottima vena di Brienza e Di Michele che grazie alle loro abilità di palleggio riescono ad imbastire ottime azioni d’attacco. Ma la scarsa vena di Caracciolo sembra vanificare il tutto. L’azione più pericolosa la crea Di Michele che all’8’ calcia una botta da 30 metri che Zancopè devia in angolo. Ci prova anche Caracciolo che per due volte spedisce la palla fuori. Poi al 21’ Brienza si fa tutto il campo e serve Caracciolo che da ottima posizione prende la traversa. Poco dopo Tedesco è costretto ad uscire e Papadopulo, non avendo sostituti, ridisegna la squadra, mettendo in campo Makinwa e giocando con il 4-2-3-1. Ma i rosanero sono visibilmente squilibrati in campo ed il Treviso ne approfitta per farsi vivo dalle parti di Agliardi che al 27’ è costretto a deviare in angolo di piede un tiro di Valdez.
Nella ripresa Papadopulo riequilibra la squadra e sostituisce Caracciolo con Rinaudo che si posiziona a centrocampo mentre Makinwa torna a fare la prima punta. Al 12’ l’ottimo Conteh tira da fuori area impegnando Zancopé in una deviazione sopra la traversa. Sul calcio d’angolo di Corini arriva il colpo di testa vincente di Makinwa che porta in vantaggio i rosanero e torna così al gol. Il Palermo sembra amministrare la gara e solo nei minuti finali il Treviso sfiora il pareggio con Borriello e Reginaldo, ma anche questa volta la difesa rosanero se la cava egregiamente. Finisce così 1-0, ed è la terza vittoria consecutiva in campionato (e senza subire reti!). Ora Lazio e Chievo sono solo a 2 punti e con lo scontro diretto tra Livorno e Chievo il Palermo potrebbe approfittarne per rosicchiare altri punti decisivi.

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