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"Papà alla coque": il nuovo show di Vespertino

Sergio Vespertino torna al Teatro Agricantus con la sua inconfondibile verve, al vaglio di uno sguardo visionario e grottesco, ironico e paradossale

  • 2 maggio 2010

“Pronto? Devo parlarti, vieni?”. È con questa telefonata da parte della moglie che un uomo scopre che sta per diventare padre ed è proprio questo il tema del nuovo spettacolo di Sergio Vespertino. “Papà alla coque”, di scena ogni venerdì, sabato e domenica alle 21.30, fino a domenica 30 maggio, al Ccp Agricantus (via Nicolò Garzilli 89, Palermo), altro non è che l'evoluzione della coppia, dai nove mesi della gravidanza, alla nascita e durante i primi anni. E per farlo Sergio Vespertino parte dagli uomini primitivi, descrivendo com'era la situazione nella preistoria presentando il punto di vista dell'uomo.

Se prima gli bastava uccidere una lucertola e mangiarla, con un bambino si vede costretto a combattere con un mammut. E non cambia molto ai nostri giorni. Dal momento in cui la moglie avvisa il marito di stare aspettando un bambino comincia un drastico cambiamento: dallo shopping per bambini, al coccolare la moglie che si sente grassa, al corso pre-parto con i respiri profondi alla sala parto. Per poi passare alla rinuncia alla partita di calcetto, al primo e terrificante (a detta dell'attore) cambio del pannolino, alle notti in bianco, ai ciucci che sembrano avere vita propria, ai rimproveri della moglie, alle feste di compleanno passando dalle domande difficili che spesso i bambini fanno. Un Sergio Vespertino dunque alle prese tra ninne nanne, pappe, suocera e moglie, con il solito taglio ironico che lo contraddistingue, il tutto condito con quel po' di dialetto che non guasta mai.
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Due ore di pura comicità, accompagnata dalle musiche di Pier Paolo Petta alla fisarmonica, per uno spettacolo che comunque non trascura il senso poetico di ciò che significhi essere un padre ed, ovviamente, delle preoccupazioni: se si sarà in grado di farla crescere bene e se da grande qualcuno la farà soffrire. E alla fine ci si chiede perchè non si è scappati quando si era ancora in tempo, ma, come lo stesso attore ricorda, questo è uno spettacolo che parla di uomini-eroi. Lo spettacolo, dichiara infine Sergio Vespertino, è stato “scritto” interamente da sua figlia Sara, di due anni, e da sua moglie: lui si è solo limitato ad incollare i pezzi. Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è di 15 euro l'intero, 13 euro il ridotto per i possessori di carte sconto, 10 euro per gli universitari, gli over 60 e i residenti nella provincia di Palermo e per chi acquista il biglietto tramite internet; a tutti i prezzi vanno poi aggiunti i diritti di prevendita. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.agricantus.org.

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