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"Respiro": la tragedia al chiostro di Castebuono

Nell’ambito della rassegna "Teatri di Pietra", uno spettacolo che, tra leggerezza e divertimento, ricostruisce una delle più grandi tragedie greche

Balarm
La redazione
  • 8 agosto 2011

Un concerto di sentimenti, che emergono nella memoria dal passato al presente, da Eschilo a Christa Wolf: lunedì 8 agosto alle 21.15 al chiostro San Francesco a Castelbuono (foto in home di Miriam Buttacavoli) ecco “Respiro - concerto fisico per donne in acqua…”, tratto da “Cassandra” di Christa Wolf, per la regia di Michela Lucenti. Nell’ambito della rassegna “Teatri di Pietra”, uno spettacolo che, tra leggerezza e divertimento, in una sottile atmosfera anni ‘20 ricostruisce una delle più grandi tragedie greche: un microfono al centro, quattro donne che usano a pretesto canzoncine per narrare il loro lamento e animano la scena suonando improbabili strumenti.

Tra le musiche leggere, voci soffuse, vecchi strumenti che suonano, un cunto sfrenato e irriverente, dove anche i momenti peggiori diventano nel ricordo così vivi da prendere nuovamente forma attraverso piccoli tip tap e danze a sincrono. Uni spettacolo tutto d’un fiato come avere solo un “respiro” appunto, per raccontare proprio tutto. Sono le donne che hanno sofferto le protagoniste di “Respiro”, donne armate di senso civico, di humor, che non stanno a guardare. In scena Ambra Chiarello, Michela Lucenti, Emanuela Serra, Teresa Timpano, che reciteranno accompagnate dalle musiche originali Gianluca Pezzino. Il costo dei biglietti va dai 13 ai 10 euro. Per ulteriori informazioni www.teatridipietrasicilia.blogspot.com.

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