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"Visioni d'Archivio" ai cinema Rouge et Noir e Abc

La riflessione sul patrimonio cinematografico siciliano,è occasione per uno sguardo più ampio su poetiche e pratiche dei linguaggi audiovisivi

  • 27 novembre 2011

Una vetrina dedicata alle acquisizioni, ai restauri e ai progetti della Filmoteca Regionale Siciliana (l'archivio audiovisivo dell'Assessorato regionale Beni Culturali e Identità siciliana): si tratta di “Visioni d’Archivio”, che, giunta quest’anno alla sesta edizione, si svolgerà lunedì 28 e martedì 29 novembre al Cinema Rouge Et Noir e lunedì 5 e martedì 6 dicembre al Cinema Abc.

La manifestazione si aprirà lunedì 28 novembre alle 20.30, con la proiezione in prima assoluta del documentario “Con la Sicilia negli occhi: il cinema documentario di Ugo Saitta”. Focus del ricco programma sarà proprio l'opera del cineasta catanese Ugo Saitta (1912-1983), il cui corpus cinematografico è conservato quasi integralmente negli archivi della Filmoteca e alla cui attività è dedicato il documentario del regista Alessandro De Filippo (realizzato con il contributo della Sicilia Film Commission). A partire da Saitta il programma propone alcune delle più interessanti esperienze di “cinema del reale” che di recente si sono intrecciate con la Sicilia.

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Opere di autori siciliani dedicate a realtà solo apparentemente lontane da noi come “Tahrir, Liberation Square”, lunedì 5 dicembre, alle 20.30, l'ultimo lavoro del palermitano Stefano Savona, girato pochi mesi fa nella capitale egiziana durante la rivolta civile nordafricana. Ma anche “Inconscio italiano", lo stesso giorno alle 18, di Luca Guadagnino, anche lui siciliano, che con il suo documentario riflette sulla drammatica esperienza dell’occupazione in Etiopia dell'Italia fascista. O ancora Giusy Buccheri con "Sortino Social Club" (ancora lo stesso giorno ma alle 22.30) e la storia della comunità di emigranti siciliani a Melbourne. A queste opere “siciliane” il programma affianca autori “forestieri” come Raúl Ruiz, Martin Scorsese con il suo “Italianamerican“ (martedì 29 novembre alle 20.30), Benoit Felici, Davide Ferrario, Gustav Hofer, Luca Ragazzi, che rimandano ad aspetti meno convenzionali della nostra identità culturale.

La riflessione sul patrimonio cinematografico siciliano, alla cui preservazione e valorizzazione è dedicato il lavoro della Filmoteca, diventa dunque l’occasione per uno sguardo più ampio sulle poetiche e le pratiche dei linguaggi audiovisivi contemporanei, e per la diffusione sul territorio della cultura del cinema e dell'audiovisivo. La manifestazione, ad ingresso libero, è promossa dal CRICD - Centro Regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione dell’Assessorato regionale Beni Culturali e Identità siciliana, ed è organizzata dall’associazione Machinaria ed è realizzata con la collaborazione della Sicilia Film Commission, della Cineteca di Bologna e della Cineteca Nazionale. Per ulteriori informazioni potete chiamare il numero 091.9827831.

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