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Scenari suggestivi e scorci sconosciuti: le 350 migliori location per girare un film in Sicilia

Il progetto "Location Guide" è una mappa multimediale altamente professionale al servizio di tutte le produzioni cinematografiche che intendono investire nell'Isola

Balarm
La redazione
  • 15 marzo 2023

La Sicilia da qualche tempo a questa parte è diventata, per molti registi, il set preferito per girare film e serie tv. Pensiamo a The White Lotus, ad esempio, la serie tv Hbo che ha scelto città come Cefalù, Palermo, Taormina per le sue riprese.

Paesaggi suggestivi noti al grande pubblico e scorci sconosciuti, monumenti simbolo della storia della Sicilia e scenografie naturali mozzafiato hanno dunque fatto da scenografia a tantissime produzioni cinematografiche.

Così c'è chi ha pensato di censire questi luoghi inserendoli in una mappa multimediale messa al servizio di tutte le produzioni cinematografiche che intendono investire nell'Isola.

A censire i 350 luoghi dell'Isola riconosciuti come set ideali per produzioni cinematografiche di tutto il mondo è stata la Regione Siciliana che ha presentato ai Cantieri culturali della Zisa di Palermo, la nuova Location Guide dell'assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo – Sicilia Film Commission.
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A illustrare il nuovo strumento di promozione del territorio l'assessore regionale al Turismo, allo sport e allo spettacolo, Elvira Amata, e la presidente della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia, Marta Donzelli, che hanno firmato anche il rinnovo della convenzione tra la Regione Siciliana e il Csc per il mantenimento della sede Sicilia della Scuola nazionale di Cinema per gli anni 2024-2025, cui fanno capo le attività didattiche legate ai bandi in corso di definizione.

«Abbiamo fatto un lavoro di squadra per ottenere due risultati - dichiara l'assessore Amata - fornire una guida multimediale delle location da offrire ai produttori cinematografici, realizzandola con il lavoro degli ex allievi.

Programmazione, investimenti, formazione sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi, in particolare quello di offrire opportunità di crescita e di lavoro ai nostri giovani.

Il cinema si interessa alla Sicilia perché la Sicilia è cinema, come diceva Leonardo Sciascia, è già un set all'aperto.

La Regione ha interesse a implementare questo segmento produttivo, perché è naturale farlo e crediamo sia un'opportunità importante per creare sviluppo economico: abbiamo un ritorno immediato quando le produzioni arrivano in Sicilia, ma anche dopo, con l'indotto turistico, quando da tutto il mondo decidono di scegliere questi luoghi visti sullo schermo.

Inoltre, è importante che le istituzioni collaborino per fornire sempre maggiori servizi alle produzioni».

Il progetto Location Guide, interamente realizzato dalla sede Sicilia del Centro sperimentale di cinematografia, ha visto il pieno coinvolgimento degli ex allievi e ha richiesto quasi un anno di riprese. La copia cartacea della mappa, pubblicata nel 2009, è adesso affiancata da una versione più evoluta, composta da foto e video ad altissima risoluzione.

Un archivio multimediale imponente, che la Sicilia Film Commission potrà mettere a disposizione delle produzioni e più in generale di tutti gli operatori del settore audiovisivo interessati a scoprire le opportunità che l’Isola offre in termini di location cinematografiche, dai luoghi più noti e frequentati alle ambientazioni più insolite e fuori dall'ordinario.

In fase di programmazione delle riprese, un tavolo tecnico si è occupato del censimento delle aree, tenendo in massima considerazione quelle meno conosciute.

La realizzazione della guida ha coinvolto tre troupe, composte da ex allievi, oggi tutti filmmaker professionisti, che hanno realizzato le riprese, anche avvalendosi di droni per la mappatura dall’alto, delle 350 location nelle 9 province.

«Questa terra è vocata al cinema - aggiunge Marta Donzelli - , proprio per questo è particolarmente interessante che la sede siciliana del Centro sperimentale abbia il genere del documentario al centro della sua attività, permettendo di osservare il mondo con occhi diversi. Grazie al supporto economico della Regione, abbiamo la possibilità di realizzare una programmazione a lungo termine.

Come Centro sperimentale investiremo risorse e potenzieremo l'offerta formativa della scuola di Palermo, che è uno dei nostri fiori all'occhiello, perché c'è grandissima richiesta di giovani professionisti in questo settore da parte del mondo del lavoro».

All'incontro erano presenti anche il direttore della Sicilia Film Commission Nicola Tarantino, il direttore generale del Csc Monica Cipriani, la Head of studies del Csc per gli investimenti del Pnrr relativi alle sedi regionali Savina Neirotti, la direttrice artistica del Csc Sicilia Costanza Quatriglio e il direttore della sede regionale Ivan Scinardo.
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